Un’estate oltre le aspettative, che ha superato i volumi del 2019, e un inverno che si preannuncia decisamente positivo, in attesa di un ritorno alla redditività pre-pandemia tra la fine del 2022 e il 2023: Giancarlo Celani, chief commercial officer & deputy ceo di AlbaStar Airlines, sintetizza così l’andamento della stagione summer e le prospettive della winter.
L’ingresso di Sherpa Capital
La compagnia ha visto da poco l’ingresso di Sherpa Capital, società di private equity specializzata in investimenti di medie dimensioni nel mercato iberico, come socio di maggioranza, che “sta valutando le strategie future per la ristrutturazione di AlbaStar e la creazione di valore“, commenta Celani. Il fondo ha iniettato circa 15 milioni di euro attraverso un aumento di capitale e ha rotto l’egemonia italiana finora prioritaria nell’azionariato della società: la compagine era infatti rappresentata da Italy Aviation Service con il 26,88%, Nasreddin Ibrahim del gruppo Nadalia, con investimenti nell’aviatione nel real estate, con il 21,51% e Antonio Corrado Spadaccini con l’11,83%. I poteri di questi ultimi, riportano fonti di stampa, saranno notevolmente ridotti.
L’inverno e l’importanza del trade
Per la stagione fredda il manager evidenzia la “ripresa decisa dell’Egitto, con voli da Bergamo e Malpensa per Sharm e Marsa e da Malpensa per Hurghada. Prosegue il Bergamo-Capoverde e anche la rotta per Dakar. Decollerà il 22 dicembre il collegamento Luxor-Sharm, per 3-4 settimane a Capodanno, poi si vedrà se proseguire fine marzo-aprile”. La maggioranza delle vendite del vettore sono con tour operator e “la strategia del fondo è proprio focalizzata sul trade – sottolinea Celani -. Molto importante per noi anche il traffico religioso. In ripresa sostenuta il Mice”.
Nicoletta Somma