Napoleon, verso la stabilità con un bilancio positivo dell’estate

I numeri a consuntivo di Napoleon Tour Operator confermano una crescita importante, soprattutto sulla Sardegna, e un’ottima ripresa della Corsica, tornata ai livelli del 2019, prima stagione di programmazione della destinazione da parte del tour operator. Tra le destinazioni più gettonate si confermano anche l’Isola d’Elba e la costa continentale della Toscana, particolarmente apprezzata dalla clientela straniera.

La crescita si accompagna tuttavia a un andamento della domanda altalenante: dopo un exploit a giugno, a luglio i numeri si sono stabilizzati, fino a rallentare in qualche caso, per poi crescere di nuovo ad agosto. Anche a settembre il riscontro è stato ampiamente positivo, nonostante le elezioni di fine mese ma favorito dal clima.

Servizio di qualità

“Il 2022 è stato per noi l’anno della ripresa – ha dichiarato Marco Rosselli, responsabile commerciale Napoleon Tour Operator – non solo in termini di vendite, ma anche perché, nonostante i picchi della domanda, abbiamo sempre garantito un Napoleon Tour Operator, sia in fase di consulenza prevendita e preventivazione, sia in fase operativa. Un valore aggiunto importante per le agenzie di viaggio, quest’anno più che mai alle prese con tantissime problematiche operative, ma anche una sfida vinta insieme ai nostri partner, nonostante l’indebolimento di tutto il settore avvenuto nei due anni precedenti a causa della pandemia”.

Dalle ricerche emerge anche il profilo di un consumatore sempre più attento, esigente e consapevole.

“Rispetto al passato – prosegue Rosselli – i clienti arrivano in agenzia molto preparati, chiedono più preventivi per una singola prenotazione e verificano tutte le informazioni online. La qualità del servizio deve essere ineccepibile e questo, specialmente in alta stagione, ha spinto molti più agenti ad intermediare, affidandosi a partner esperti”.

Viva il cartaceo

Oltre a un generale allungamento della stagionalità, nel prodotto emergono due tendenze destinate a durare: da un lato, la domanda di animazione, con particolare riferimento ai miniclub, dall’altro l’attenzione verso la disponibilità di condizionatori, diventati, a seguito delle temperature elevate della scorsa estate, una vera e propria conditio sine qua non, anche nel caso di strutture più semplici come i camping village.

In continuità con il passato, invece, si conferma la centralità del catalogo cartaceo, strumento sempre più raro nelle agenzie e tuttavia ancora molto apprezzato tanto dagli intermediari, quanto dal cliente.

Alla ricerca della stabilità

“Stiamo lavorando sul 2023 e l’auspicio – conclude Rosselli – è di uscire definitivamente dall’incertezza e ritrovare una solida stabilità, così da poter tornare a pianificare in anticipo la stagione e garantire la massima competitività del prodotto, non solo alla luce della concorrenza di altre destinazioni, ma anche e soprattutto alla luce dell’inflazione e del ridotto potere di acquisto dei consumatori”.

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