Quasi tutti i viaggiatori d’affari (94%) prevedono di adottare nei prossimi 12 mesi misure concrete per ridurre l’impatto ambientale dei loro viaggi d’affari. A dirlo la Global Business Traveler Survey condotta da Sap Concur, che ha coinvolto 3.850 viaggiatori d’affari in 25 mercati.
Il fil “green”
Il tema della sostenibilità che è stato il filo conduttore anche della prima edizione del Sap Concur day in Italia che si è svolto a Milano lo scorso 6 ottobre. Nello specifico del mercato italiano, le principali azioni che puntano a ridurre l’impatto dei viaggi aziendali sono conciliare viaggi nelle vicinanze in un unico viaggio più lungo (46%), dare priorità alle alternative al trasporto aereo, come l’auto o il treno (19%), dare priorità ai viaggi con distanze più brevi (22%), soggiornare in un hotel che adotti pratiche più green (27%), ridurre al minimo le soste (33%) e un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici (27%).
Complessivamente, il 36% del campione intervistato prevede di intraprendere azioni relative all’accomodation (36%) e ai trasporti (40%). Il 16% dei viaggiatori d’affari si spingerebbe fino a rifiutare un viaggio d’affari che non presenti opzioni più sostenibili. Ben il 92% per cento dei viaggiatori d’affari italiani vorrebbe che le informazioni sulla sostenibilità siano già disponibili in fase di prenotazione negli strumenti aziendali. Ogni viaggiatore d’affari, inoltre, è diverso: sono infatti soprattutto i business travel più giovani a dimostrare maggiore attenzione alla sostenibilità dei viaggi.
Nuovi modelli
“C’è maggiore cautela in Europa nella ripresa dei viaggi internazionali – ha dichiarato Gabriele Indrieri, VP e Managing Director Emea Sud di Sap Concur – e, soprattutto, c’è in atto un cambiamento nella popolazione viaggiante: più viaggi su un numero ridotto di viaggiatori. Più viaggi quindi sulle spalle di meno persone, un volume maggiore che sta stressando il comparto del business travel. Assistiamo parallelamente a una riapertura dei budget con sempre maggiore attenzione ai costi e soprattutto maggiore attenzione anche alla sostenibilità dei viaggi, non solo per un tema Esg ma anche finanziario. Diventa sempre più un tema anche di finance”.
Tecnologia amica
La tecnologia rappresenta un alleato indispensabile per rendere i viaggi aziendali più sostenibili come dimostrano le soluzioni implementate da Sap Concur grazie anche a collaborazioni in essere con realtà come Thrust Carbon che aiuta le organizzazioni e i loro viaggiatori a monitorare e controllare l’impatto ambientale dei viaggi di lavoro. Le soluzioni Concur Travel and Expense si connettono con Thrust Carbon, semplificando così il calcolo delle emissioni derivanti dalla spesa di viaggio e dai dati dell’itinerario, fornendo alle organizzazioni informazioni utili per ridurre l’impatto ambientale del loro programma di viaggio.
“Siamo nel bel mezzo di un cambiamento fondamentale nel modo in cui le aziende rispondono ai cambiamenti climatici – ha spiegato Charlie Sultan, presidente Concur Travel – . Questo particolare momento storico richiede ai leader di fare scelte all’insegna della sostenibilità e della responsabilità, Sap Concur si impegna a fornire soluzioni integrate di viaggio e di spesa per consentire alle aziende di funzionare al meglio e soprattutto di agevolare i viaggi realmente necessari grazie all’ottimizzazione di spese e spostamenti”.