City break e siti Unesco saranno tra i focus di promozione sul mercato italiano di Visit Luxembourg per il prossimo anno, affiancati da temi strategici in crescita come il food e, soprattutto, le attività all’aria aperta, a supporto della crescente domanda di esperienze outdoor tra i potenziali viaggiatori italiani in Lussemburgo. A parlarne a Guida Viaggi è Lex Delles, ministro del Turismo del Granducato di Lussemburgo.
Per sviluppare l’awareness del Lussemburgo come destinazione turistica in Italia, Visit Luxembourg sta concentrando i propri sforzi sull’alta qualità della sua offerta e sulla facilità di accesso dall’Italia. “Il Lussemburgo è una destinazione inaspettata – commenta il ministro – che permette di vivere esperienze e incontri autentici e arricchenti grazie al suo carattere internazionale e agli elevati contrasti all’interno di un territorio di dimensioni ridotte”.
Gv: Avete particolari iniziative dedicate al settore Mice?
“Nel 2019 è stato creato il Luxembourg Convention Bureau, l’agenzia nazionale per la promozione e lo sviluppo della destinazione nel settore degli eventi aziendali. Il Lussemburgo occupa attualmente il 54° posto nel Destination Performance Index (Dpi) dell’Icca-International Congress and Convention Association.
La mission del convention bureau è quella di promuovere e contribuire a sviluppare il Lussemburgo all’estero quale destinazione per riunioni aziendali e associative, da piccoli team building a grandi convention, in uno dei settori economici chiave più fiorenti del Paese. L’obiettivo è promuovere il Lussemburgo in Europa e nel mondo in alcuni settori prioritari, attirando conferenze di associazioni internazionali. Il convention bureau è a supporto per sviluppare ulteriormente l’economia diversificata del nostro Paese, attraendo conferenze di associazioni nei settori economici chiave. La struttura guida, sostiene e promuove i suoi 193 membri e partner attraverso sforzi di marketing e di vendita sostenuti. Nel dettaglio, i membri e partner sono: location (39%), hotel (30%), servizi per eventi (20%), agenzie per eventi (8%) e aziende di trasporti (2%). Inoltre, gestisce molteplici canali di comunicazione, organizza workshop e missioni in località internazionali e partecipa a fiere e congressi selezionati”.
Gv: Quale è la situazione dei voli dall’Italia?
“Il Lussemburgo è collegato all’Italia attraverso i voli della compagnia aerea di bandiera Luxair, che offre numerosi collegamenti tra la capitale del Granducato e i principali aeroporti italiani. Le destinazioni italiane servite da Luxair si diversificano a seconda della stagione (estate/inverno) e potrebbero variare ancora per l’estate 2023. Attualmente, per l’inverno 2022/2023 sono previsti 36 voli settimanali da Bologna, Roma, Milano, Venezia, Bari e Napoli. Le destinazioni aggiuntive per l’estate 2023 sono Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Olbia, Palermo, Rimini, Lamezia-Terme, Pescara. Fondata nel 1961, Luxair è un attore chiave e un importante partner nell’economia del Granducato di Lussemburgo e con il suo network di oltre 90 destinazioni, offre servizi per clienti business e leisure”.
Gv: Avete in programma iniziative dedicate al trade italiano, se sì quali?
“Ci concentreremo principalmente sull’organizzazione di educational riservati agli operatori dell’industria turistica italiana. A questo si aggiungono, tra gli altri progetti, campagne di Google Ads e sui social media”.
Gv; Che bilancio stilate del turismo internazionale per l’anno corrente?
“La stagione finora ha superato le aspettative iniziali, con una ripresa dei viaggi a partire da aprile, grazie alla cancellazione delle restrizioni da Covid-19 e all’elevata domanda che ha quasi raggiunto i livelli del 2019 in termini di viaggi leisure”.
Laura Dominici