Corti-Confturismo: incertezza e caroprezzi fanno male alle vacanze invernali

Le previsioni sulla propensione a viaggiare da parte degli italiani continuano purtroppo a non essere positive sulla fine dell’anno e gli inizi del 2023, causa  incertezza economica delle famiglie e caroprezzi.

A dichiararlo è stato Alberto Corti, responsabile della sezione turismo in Confcommercio: “I nostri indici di riferimento ad ottobre incorniciano una prospettiva alquanto depressa- ha detto-, sul Ponte dell’Immacolata ancora si percepisce una scia di positività ma poi i numeri iniziano a rallentare e sarà il turismo domestico che risentirà maggiormente di questa contrazione, con un outgoing che non riuscirà comunque a superare la soglia del 14%. L’elezione del nuovo Governo ha generato un entusiasmo di medio termine, non nell’immediato”- ha concluso Corti.

Alessandra Tesan

 

Tags:

Potrebbe interessarti