Ci vorrebbe la sfera di cristallo

Le richieste per Natale e Capodanno non mancano, “anche se molte strutture chiudono per il riposo invernale, sono comunque molte le proposte e soluzioni che offriamo in Liguria, Piemonte, laghi e Costa Azzurra durante l’inverno”. A tracciare un quadro delle prenotazioni è Carlo Zanolla, responsabile reparto incoming estero di Mamberto.

Dal canto suo il t.o. ha investito in una serie di novità. A partire dal nuovo sito, che è online. Mira ad “incrementare le vendite, con disponibilità immediate e nessuna quota d’iscrizione. Sono in vendita hotel e residence in Liguria, Piemonte, laghi del Nord e Costa Azzurra. A breve, non appena saranno pronte nuove connessioni, apriremo anche la destinazione neve come novità e i tour esperienziali e tematici. Inoltre, è attiva e consultabile la sezione gruppi con pacchetti, escursioni, alberghi dedicati a questo settore”, spiega il manager.

L’apertura di nuove tratte

Guardando, invece, ai mercati esteri e a quali stiano investendo in termini di domanda e charter sul mercato Italia, Zanolla annuncia che sono attesi “sviluppi per quanto riguarda l’apertura di tratte aeree perlopiù su Milano, ma anche Genova, di alcuni Paesi dell’Est europeo, che possono essere mercati emergenti interessanti”.

In merito al tema dei rincari e a quanto peseranno sull’inverno, il t.o. ha avvertito “una grande incertezza su più fronti, confrontandoci con le strutture ricettive nella fase di rinnovo dei contratti, registrando piccoli aumenti anche se il mercato interno sta reggendo”. In particolare sono state registrate criticità per quanto riguarda “il rinnovo dei contratti per il settore gruppi che vengono fatti con grande anticipo, perché ad oggi prevedere cosa succederà nel 2024 e pianificare e definire i prezzi non è semplice senza avere una sfera di cristallo”, fa presente Zanolla.

Un’estate in ripresa

Il t.o. è forte di un’estate che ha portato un “incremento rispetto al 2021 sia dal mercato estero sia da quello italiano, ma non abbiamo purtroppo ancora raggiunto i fatturati pre-Covid”. Quello che si riscontra è che, “per fortuna è tornata la fiducia nei viaggiatori e dopo due anni cupi la voglia di andare in vacanza e il calo dei contagi durante la stagione estiva ha incoraggiato anche i più timorosi”.

Quali Paesi si sono distinti sul fronte della domanda? Il booking ha registrato perlopiù “prenotazioni da Paesi europei vicini quali Germania, Olanda, Svizzera e Francia oltre chiaramente al mercato italiano che dal periodo post-Covid ha sempre registrato un aumento di presenze”.

Quali sono le mete che sono andate per la maggiore? “Sicuramente, per quello che ci compete, il trend è stata la vacanza balneare – afferma Zanolla -, i turisti hanno scelto la Liguria per il mare pulito (anche nel 2022 la regione d’Italia con più bandiere blu) per l’enogastronomia e per la vicinanza. Tendenzialmente hanno preferito la Liguria di Levante, in particolare le Cinque Terre, ma hanno anche riscoperto città come Genova, ricca di cultura e tradizioni”. Zanolla nella sua analisi dei trend, mette in luce anche la piccola ripresa avuta dalle città più di confine “come Bordighera e Sanremo, comode per visitare la vicina Costa Azzurra e Monte Carlo”.

La crisi geopolitica ovviamente si è fatta sentire. Come attesta il manager la “mancanza della clientela russa ha sicuramente influito negativamente sul nostro settore, essendo finora un mercato importante in termini di presenze e fatturato e purtroppo l’incremento del mercato italiano non è sufficiente a colmare questo vuoto”.

Stefania Vicini

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