La più antica fabbrica del cioccolato di Roma, Said, è stata la location scelta dall’ente per il Turismo svizzero per presentare la regione di Interlaken e il Swiss Travel System. Una scelta fatta in virtù del forte legame che intercorre tra il Paese e il cioccolato e del record che hanno gli svizzeri, essendo i più grandi consumatori al mondo di cioccolato, con 10,4 kg pro capite all’anno.
Interlaken
Interlaken, località montuosa della regione dell’Oberland Barnese, può essere raggiunta facilmente con il treno. “Da molte città italiane quali Milano, Venezia Bologna si arriva nelle più grandi città della Svizzera, che in questo periodo offrono tanti mercatini di Natale – racconta Jennyfer Cirignotta, responsabile Italia per Swiss Travel System -. Inoltre, in questo momento è attiva una promozione con Trenitalia che prevede uno sconto del 20% per arrivare con Eurocity in Svizzera, valida dal 20 novembre al 20 dicembre. In questo periodo – ha aggiunto – sono i mercatini che attraggono i turisti e la Svizzera ne vanta molti”.
Il treno del cioccolato
Tra le attrazioni a tema, è stato annunciato anche il treno del cioccolato, che si prende a Montreux per un percorso panoramico. A bordo, oltre al cioccolato, si può gustare anche la famosa groviera svizzera. “Il treno del cioccolato è attivo da maggio a fine settembre. Invece, un altro treno, il Golden Fast Express, collega tutto l’anno Interlaken con Montreux. Oltre alle due classi abituali è stata creata la classe prestige, con solo 9 posti e con ampie finestre, che consentono di ammirare grandi panorami. Le sedie assomigliano a quelle della business class. Il viaggio dura 3 ore e regala paesaggi straordinari e spettacolari”.
Per Renato Julier, direttore marketing di Interlaken turismo, la zona vanta qualsiasi cosa si possa desiderare. “Dalle montagne, ai laghi, agli sport avventura, alle tradizioni, possiamo offrire tutto – ha affermato -. Abbiamo 200 alberghi, dagli ostelli fino alle 5 stelle superior, appartamenti, 14 campeggi, 40 alloggi per gruppi, ma se il turista desidera dormire come un re, ad Interlaken si può, in un castello nella città medioevale di Thun. E, visto che siamo in argomento, il visitatore si può cimentare anche nel fare la cioccolata in una fabbrica, seguendo tutto il percorso e realizzando anche tavolette personalizzate con la scritta del proprio nome”.
Piccara Frulli, vice direttore per l’Italia per l’ente svizzero si è soffermata sulle montagne e sull’accessibilità di quelle Svizzere. “Si può arrivare a 3.463 metri con i treni cremagliera e agli impianti di risalita. Si possono raggiungere le cime più alte, come ad esempio lo Jungfraujoch. Tutti lo possono fare, dalla persona anziana al bambino. Mentre in altri Paesi arrivare a quelle cime è quasi impossibile, se non sei abituato a fare trekking. Questo rende le montagne svizzere uniche”.
Annarosa Toso