Flixbus: in alta stagione 3,3 milioni di passeggeri

Sono state 3,3 milioni le persone che hanno viaggiato in Italia a bordo degli autobus FlixBus durante il periodo di alta stagione di quest’anno. E’ quanto emerge dal rapporto di Flix, holding che opera con i servizi FlixBus, FlixTrain, Greyhound e Kamil Koç, sul traffico passeggeri registrato fra aprile e settembre in 39 Paesi, tra cui anche Stati Uniti, Canada, Brasile e Turchia.

I dati globali

A livello globale, Flix ha trasportato, nel periodo preso in esame, 34 milioni di persone, operando con i propri servizi collegamenti diretti fra oltre 3.000 destinazioni in 39 Paesi. In Europa, nell’elenco dei principali mercati della società figurano Germania, Italia, Francia e Polonia, a conferma della rilevanza che il servizio di FlixBus continua ad avere per molte persone nel nostro Paese.

“Dopo oltre due anni di sofferenza per il trasporto in autobus, cogliamo, con cauta fiducia, i segnali di ripresa che arrivano da questa alta stagione. I dati attestano l’esistenza, in Italia, di una forte domanda di soluzioni di viaggio su gomma, riconfermando l’importanza strategica che questo comparto continua a rivestire per chi vive in zone a rischio di isolamento, poco collegate dalle reti tradizionali. Continueremo quindi a fare tutto ciò che è in nostro potere per soddisfare al meglio questa domanda e garantire a chiunque il diritto alla mobilità”, ha dichiarato Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia.

Un viaggio green

Questa domanda diffusa di soluzioni di trasporto su gomma ha implicazioni anche per quanto riguarda il turismo incoming e la capacità del settore di contribuire attivamente alla promozione del territorio nazionale, supportando l’affermazione di forme di viaggio green fondate sull’uso di mezzi collettivi.

La presenza di Roma, Milano e Torino fra le mete FlixBus più visitate a livello mondiale, complici le tante rotte internazionali attive con le tre città, è una prova del contributo concreto che una rete globale capillare può offrire a livello di turismo domestico. La capillarità della rete FlixBus, che in Italia ha il 40% delle proprie fermate in comuni con popolazione inferiore a 20.000 abitanti, costituisce un vantaggio competitivo in un’ottica di valorizzazione immersiva del territorio – fa presente una nota della società – finalizzata a esaltare le specificità del paesaggio e delle culture locali anche al di fuori delle direttrici canoniche del turismo di massa.

Mobilità collettiva contro inflazione e caro carburante

“Siamo lieti di annunciare questi risultati, e di constatare che i nostri sforzi nella direzione di una ripresa sostenibile sono stati ripagati – afferma André Schwämmlein, amministratore delegato di Flix -. Anche in futuro, continueremo a perseguire la nostra visione improntata a una mobilità sostenibile e per tutte le tasche, come fatto anche durante la crisi sanitaria con l’estensione della rete in Brasile, Stati Uniti, Canada, Portogallo e nei Paesi Baltici. In un contesto gravato dall’inflazione crescente e dal rincaro dei prezzi del carburante, è tanto più cruciale poter garantire a chiunque l’accesso a soluzioni di trasporto collettivo convenienti e sostenibili. Per questo motivo, continueremo ad ampliare il nostro network e a sperimentare nuove forme di mobilità alternative nella direzione di un futuro dei trasporti sempre più green”.

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