Filippine: da Roma si presentano al mercato italiano

Nominata lo scorso luglio a seguito delle elezioni politiche e del rinnovo delle cariche di governo, Christina Garcia Frasco, segretaria per il turismo delle Filippine, dopo una presenza al Wtm di Londra, ha scelto Roma come prima tappa europea sia per rassicurare i mercati e i partner sulla capacità di una ospitalità sicura sia per informare la stampa di settore e i tour operator sui prossimi progetti.

“L’Italia testimonia il forte legame con il nostro Paese – ha rimarcato – quale prima comunità in Europa. Ma il suo sviluppo non è dovuto al fattore etnico bensì al leisure. Le Filippine meritano comunque molto di più unendo nella propria cultura Oriente e Occidente”.

Viaggio semplificato

Per recarsi nelle Filippine non sono necessari test antigenici e nemmeno l’essersi vaccinati, così come l’uso delle mascherine che non è più obbligatorio.

“Tutto questo semplifica il viaggio nelle Filippine – ha sottolineato Frasco – . La nostra volontà è continuare a migliorare le condizioni per visitare le Filippine e intendiamo incoraggiare sempre più gli italiani a visitare la nostra nazione. Per questo è fondamentale lavorare a stretto contatto con i nostri partner”.

All’incontro erano presenti i sottosegretari al turismo Shahlimar Tamano e Verna Buensuceso, l’assistente segretario Maria Rica Bueno e il direttore per l’Europa Gerry Panga.

Quali tour operator, hanno partecipato all’incontro Alpitour, Mappamondo, Go World, Via, Kel 12, H2O. Le compagnie aeree che hanno preso parte all’evento Cathay Pacific e Qatar.

Verso la piena ripresa

Sulla presenza degli operatori la segretaria ha commentato che nei prossimi mesi potrebbe esserci quella ripresa auspicata a fronte delle intenzioni dei tour operator di riproporre la destinazione.

“Confidiamo che il lavoro a 4 mani con i partner che hanno partecipato al nostro evento potranno confermare il trend di crescita che abbiamo registrato nei mesi scorsi. Le Filippine non sono solo quel bel mare di cui andiamo fieri. Il Paese offre itinerari alternativi che prevedono montagne e risaie del tutto incontaminate”.

Destinazione per i subacquei

Un accenno al diving, sport molto importante e che nelle Filippine è un must, alla luce del segmento che in Italia vede la passione per questo sport in una popolazione di età dai 15 anni fino ai 65.

“Noi siamo il terzo paese per il diving – ha rimarcato la segretaria per il turismo – dopo il Mar Rosso e dopo l’Indonesia. Ma prima delle Maldive, Oceano Pacifico, Caraibi e Malesia”.

Per Condé Nast Traveler’s le Filippine sono uno dei 40 Paesi più belli al mondo con le località di Borocay e Palawan considerate tra i luoghi più belli del pianeta.

Annarosa Toso

 

 

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