“È stato un primo incontro interlocutorio, ma positivo per le conferme che sono emerse sul tema del piano industriale“. E’ quanto ha dichiarato il segretario nazionale della Uiltrasporti, Ivan Viglietti al termine dell’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’amministratore delegato, di Ita Airways.
Le conferme avute
“Abbiamo avuto la conferma dello sviluppo della flotta che da 71 aeromobili passerà a 95 nell’arco del 2023, generando un positivo effetto sull’occupazione, si prevedono infatti circa 350 assunzioni di piloti e di circa 900 assistenti di volo, mentre è ancora in fase di analisi l’effetto sul personale di terra che comunque ci sarà – ha affermato Viglietti -. Elementi che confermano la linea portata avanti con gli accordi stipulati a dicembre 2021 per la nascita di Ita Airways e che danno prospettive ai lavoratori ancora in attesa di essere reinseriti nel ciclo produttivo”.
Le richieste avanzate
Il segretario nazionale della Uiltrasporti ha proseguito, accennando a quanto è stato richiesto alla compagnia e cioè “di approfondire il confronto sul piano industriale e sugli sviluppi riguardanti le decisioni sulla privatizzazione che andranno discusse con il Governo. Abbiamo poi posto con forza il tema dell’innalzamento dei salari che dovranno recuperare i livelli adeguati per una compagnia che non è più in fase di startup e abbiamo chiesto di avviare un confronto sui temi dell’organizzazione e dei carichi di lavoro. L’azienda ha risposto dando la disponibilità al confronto e fissando già per i prossimi giorni i primi due incontri. Le legittime istanze dei lavoratori di Ita Airways e di quelli che attendono di tornare a lavorare che noi rappresentiamo – ha concluso il segretario nazionale – richiedono risposte concrete e rapide per garantire da un lato all’azienda un armonico sviluppo e dall’altro alle persone un futuro più sereno e dignitoso in linea con la professionalità e con lo spirito di sacrificio dimostrato sul campo”.
Il nuovo Cda
Intanto, come si sa, la compagnia ha un nuovo Cda. Come riporta il Corriere della Sera, c’è stata una riduzione dei membri, si è passati da 9 a 5. Un cda “snello”, quindi, come lo definisce il quotidiano, il che dovrebbe permettere di procedere con maggiore velocità con l’iter di cessione della maggioranza di Ita Airways. A tal proposito, a quanto apprende il quotidiano, sembra che il Mef voglia dare due mesi di tempo per arrivare ad un accordo preliminare. Resta da vedere con chi sarà l’accordo con Msc-Lufthansa o con il fondo statunitense Certares?
Tornando ai componenti del Cda, il nuovo presidente sarà Antonino Turicchi, a.d. di Fintecna e presidente di Gardant Investor Sgr. Mentre Fabio Lazzerini è stato confermato amministratore delegato. Nel Cda in veste di consiglieri ci sono Gabriella Alemanno, Frances Ousleey, Ugo Arrigo.
Le deleghe del presidente
Da quanto apprende la fonte, è stato richiesto che il Cda assegni al nuovo presidente le deleghe che aveva Alfredo Altavilla, tranne la gestione del personale. A chiederlo è stata l’assemblea dei soci. Questo vorrebbe dire – per Turicchi – avere un ruolo da presidente esecutivo, ricoprendo una posizione di rilievo anche sul tema privatizzazione. Turicchi avrebbe quindi le seguenti deleghe: operazioni strategiche (privatizzazione), legale, finance, comunicazione, rapporti istituzionali.