Sarà l’anno della crescita 

“Se il 2022 è stato l’anno della ripresa, il 2023 deve essere quello della crescita”. Ne è convinto Luca Zaccomer, marketing director di Land of Fashion Outlet Management. E ciò avverrà con “nuovi mercati che dovranno sostenere il flusso che sarà ancora ridotto da Asia e Russia e quindi progetti dedicati ed azioni mirate per sviluppare questi flussi”. In quest’ottica saranno di aiuto le nuove aperture “che i nostri commerciali stanno definendo e che permetteranno ai nostri visitatori una scelta sempre più di qualità, oltre al rilancio della proposizione enogastronomica, andando a prediligere le eccellenze locali per completare l’offerta a 360° di prodotti e servizi dei nostri Village”. I 5 Villaggi di Land Of Fashion si trovano in destinazioni dalla “vocazione turistica forte e segmentata. Non sono necessariamente legate alle città d’arte, anche se Milano, Verona, Venezia e Firenze sono importanti bacini. Siamo inseriti in contesti come il Lago di Garda, la Puglia, la campagna toscana. Anche il turismo domestico ha un impatto importante”.

I nuovi mercati

Prima della pandemia russi e cinesi erano “le due nazionalità trainanti in termini di flussi – osserva Caterina Zellioli, tourism specialist Neinver Italia -. A seguito della pandemia e della guerra non sono più venuti per forza di cose”. Ci sono però nuovi mercati interessanti quali quello “americano, israeliano, arabo e degli Emirati. Poi c’è il turista svizzero che tiene bene e torna più volte anche nello stesso mese”. Nel periodo pre-Covid c’era “un turismo legato agli sport invernali”, ci si attende che torni e “le prime avvisaglie ci sono. I t.o. si stanno riorganizzando con i gruppi, da 50-30 persone, si riprende così a parlare di turismo organizzato”. Ci sono anche le buone performance di alcuni mercati quali quello “francese, olandese, tedesco, spagnolo e del Nord Europa”, aggiunge Omar El Jarrah, head of marketing operations Neinver Group. E l’Italia? “A fine ottobre è in crescita sul 2019. Quando c’è stato il picco del costo della benzina abbiamo notato un minor numero di visite, ma una maggiore conversione delle stesse”.

Quanto ai flussi turistici nei suoi 5 centri in Italia McArthurGlen Designer Outlet rileva che “nella prima metà dell’anno la risposta della clientela locale è stata positiva, con l’estate la componente turistica europea, accanto a quella dei viaggiatori long haul è cresciuta. Flussi importanti sono arrivati dai mercati di lingua tedesca, ma anche da Svizzera e Francia. Tutti i mercati dell’Est Europa stanno mostrando tassi di crescita interessanti”. Gli arrivi dal Regno Unito sono stati “molto positivi in estate, anche perché visibili nel Tax Free a seguito della Brexit”. Si tratta ancora, prevalentemente, di clientela individuale, “pei i gruppi abbiamo avuto riscontri incoraggianti da agosto e più consistenti in questo inizio d’autunno. Cogliamo segnali interessanti anche da Corea, Malesia e Singapore. Dimostrano grande interesse per lo shopping di lusso India, Israele, Egitto, Azerbaijan e Kazakhstan”.

Stefania Vicini

 

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