Deducibilità fiscale della vacanza (sul modello di quella per le spese sanitarie), per gli acquisti operati nei circuiti certificati del turismo organizzato. E’ la proposta che Domenico Pellegrino, presidente Aidit e ceo del Gruppo Bluvacanze, ha rilanciato durante la convention 2022 degli associati Aidit di Doha. Al manager abbiamo chiesto un commento su questa proposta – non nuova – tornata in auge, per capirne fattibilità e genesi.
Un sostegno agli acquisti
“L’iniziativa che ho promosso, oggi è ancora più attuale. E’ stata lanciata in tempi non sospetti per dare un sostegno agli acquisti degli italiani, non alle imprese, ma di determinati tipi di acquisti, quelli che in periodi critici soccombono – dichiara Pellegrino a Guida Viaggi -. E la vacanza è uno di questi, in quanto rischia di essere eliminata o fatta in luoghi e circuiti inopportuni. E’ una proposta che riguarda il ceto medio, in una situazione socio-economica complicata a causa della forbice inflattiva che erode lo stipendio del 3%”.
Il valore della vacanza
Pellegrino si sofferma sul “valore della vacanza, del tempo libero, del viaggio, che è universalmente riconosciuto non solo nel quadro normativo comunitario, ma anche nella nostra Costituzione, essendo elementi imprescindibili del benessere delle persone a cui corrisponde un valore economico“. Il manager sottolinea anche che “quando una persona sta bene da un punto di vista psico-fisico si va incontro a meno costi sul fronte dell’assistenza e della cura della persona stessa, che, tra l’altro, produce meglio”.
Il presidente di Aidit aggiunge che nella “consapevolezza del legislatore c’è anche l’aspetto negativo se non si arreca valore con la vacanza, considerando il danno biologico da vacanza rovinata. Il turismo – dal canto suo – ha una valenza sociale, culturale, i popoli chiusi alla mobilità sono più inclini a confliggere. Nelle aziende le persone si muovono per imparare, conoscere ed esportare il nostro Made in Italy. E’ un modo a cui tutti riconoscono valore”, ma lo si può vivere se si è nelle condizioni di poterlo sostenere economicamente.
Ovviamente si parla di una vacanza acquistata nei circuiti del turismo organizzato, “dove tutto è tracciato”. A detta di Pellegrino è anche un modo per disincentivare l’uso di canali abusivi.
La proposta non è nuova, lo si è detto e il manager lo ha confermato. Nel momento in cui si osserva come mai non sia mai stata realizzata, il manager si rimette al governo attuale, dicendo, “vediamo”. In ogni caso è stato fatto un pacchetto di proposte, dice il manager, ricordando anche che la detraibilità fiscale esiste in altri settori merceologici.
Stefania Vicini