Amadeus, le tendenze nell’era dell’accelerazione

Metaverso, nuove funzionalità biometriche, lavorare da qualsiasi luogo, viaggiare leggeri. Secondo Amadeus, saranno questi i travel trend del 2023, conditi da un catalizzatore: l’accelerazione. Perché, come ha spiegato Gabriele Rispoli, direttore commerciale Amadeus Italia, la velocità sarà l’ingrediente determinante del travel.

“Velocità nell’anticipare domanda e necessità, velocità nella risposta, velocità nell’adeguamento all’evoluzione tecnologica. Quale il valore che volete rappresentare ai vostri clienti? E che cosa è il fattore differenziante? Queste risposte sono fondamentali nell’acquisto del viaggio”.
L’estate 2022 – “no matter what”, secondo Mc Kinsey & Company – ha visto una ripresa a viaggiare frenetica, non importa dove o come. Al punto che “importanti istituti bancari si sono, trovati impreparati a gestire il prestito per i viaggi”.

Nuovi challenge

Amadeus, presente in 190 Paesi, vanta un punto di osservazione importante sui mercati.
“La pandemia – ha dichiarato Rispoli – ci ha fatto capire quanto siamo legati a livello globale e oggi si sono affacciati nuovi challenge come inflazione e recessione globale, incertezza politica, crisi climatica, difficoltà nel reperimento di risorse umane. Ma il travel, nonostante non abbia offerto questa estate sua migliore performance, ha ripreso rapidamente, nel business travel dapprima le pmi e poi le large company. Ma il mondo è cambiato, non possiamo riprendere con quello che facevamo prima perché il consumatore è evoluto. I mutamenti nei modelli di consumo e di acquisto non sono mai stati così veloci anche perché la pandemia ha dato modo di ripensare a priorità, influenzando il mondo del lavoro e, naturalmente, anche i viaggi”.
“Nei prossimi mesi – ha affermato – assisteremo a continui cambiamenti nel modo di viaggiare. Nuovi strumenti, soluzioni e competenze, oltre a una maggiore facilità di transito negli aeroporti e alla possibilità di viaggiare con meno bagagli, faranno notizia. Con la crescita dei viaggi a livello globale, le aspettative sia delle aziende sia dei singoli passeggeri sono più elevate”.

Cinque pillar

I Travel Trend 2023 di Amadeus identificano così cinque nuovi scenari che influenzeranno il settore dei viaggi nel corso del prossimo anno.
Un nuovo concetto di agente di viaggio: l’esplorazione del metaverso permetterà ai clienti di scoprire una destinazione prima di arrivarci o di rivivere i propri ricordi. La biometria: nuove soluzioni aiuteranno a creare un’esperienza di pagamento di viaggio senza interruzioni. Viaggiare leggeri: gli hotel offriranno ai viaggiatori più servizi in modo che possano viaggiarecon meno bagagli. Lavorare in viaggio: i lavoratori a distanza adotteranno uno stile di vita sempre più nomade, spostandosi in luoghi diversi man mano che le politiche di “lavoro da qualsiasi luogo” si andranno uniformando. Viaggi business per fare squadra: emergerà una nuova categoria di viaggi d’affari, incentrata sulla connessione tra i team, la costruzione di relazioni e la creatività lontano dall’ufficio.

“Il nostro settore – ha spiegato il direttore commerciale di Amadeus Italia – sta evolvendo rapidamente per rispondere a esigenze nelle quali il valore assume sempre maggiore importanza, “values steer spending“. I consumatori sono disposti a pagare anche un prezzo più alto ma al marchio deve corrispondere un valore non solamente riguardo alla sostenibilità ambientale ma anche alla customer care, all’eticità, alla coerenza del posizionamento, all’assistenza post vendita. L’altro aspetto è il “convenience drives decision”, ovvero la comodità guida le scelte”.

Sempre più veloci

Tre sono, secondo Amadeus, le linee guida: trarre il massimo possibile da un viaggio, che deve essere esperienziale e indimenticabile non solo nel leisure ma anche nel bt e nel bleisure, la sostenibilità e la minore complessità.
“Le persone vogliono contribuire a ridurre il proprio impatto sul pianeta, privilegiando le relazioni umane, l’esperienza e il sentirsi “società” in generale. La tecnologia permetterà di vivere e costruire nuovi modelli, nuove abitudini, rispondere a nuove attitudini. Soluzioni come il metaverso e la biometria offriranno esperienze e servizi ai viaggiatori. Sarà possibile offrire ai viaggiatori esperienze nel mondo online, un elevato potenziale in termini di assistenza door to door e l’opportunità di “provare prima di comprare“, creando così maggiore desiderio e curiosità intorno al viaggio. È un periodo ricco di impulsi e nulla si era mai presentato così velocemente”.

Pagamenti seamless

Aspetto importante nell’ottica dell’accelerazione sono i pagamenti. Aeroporti e agenzie di viaggio offriranno ai passeggeri un’esperienza di pagamento completamente contactless e pratica grazie all’uso della biometria.
“Gli aeroporti utilizzano già la biometria per il riconoscimento dei documenti di viaggio, quindi il logico passo successivo è quello di sfruttare questa funzione di identificazione per tutti i pagamenti effettuati durante il viaggio – ha precisato il manager -. Dal primo gennaio Amadeus Outpayce potrà rilasciare carte e questa è una soluzione game changer”.

Viaggiare senza bagaglio, anche in un’ottica di sostenibilità, il nomadismo digitale in Paesi diversi – Germania e Croazia hanno programmi dedicati a questi lavoratori e Nomadlist stila un ranking delle città dove si lavora meglio – e il viaggio aziendale come strumento di engagement di persone che lavorano in remoto sono altri aspetti che vedranno una veloce evoluzione.

L’importanza del timing

“Come vediamo in Amadeus il viaggio del futuro? – ha spiegato Rispoli -. Connesso, con piattaforme diverse che si parlano attraverso il cloud, individualizzato oltre la personalizzazione, offrendo un servizio concreto nel momento in cui cliente ha bisogno – il secondo una ricerca McKinsey il 71% persone se lo aspetta e il 75% ha cambiato uno o più fornitori abituali perché oggi l’offerta è molto più ampia, accessibile e immediata e il consumatore meno fedele – e sostenibile”.
“Amadeus punta oggi su un hub tecnologico in cloud, la Creation Platform, per tutto il viaggio, dall’ispirazione alla condivisione post trip. È un progetto mondiale per accompagnare il cliente dal pre al post trip e in questo la partnership con Microsoft è fondamentale. Amadeus vuole mettere a disposizione tecnologia e dati come mai prima in un ambiente completamente e costantemente alimentabile”.
“L’innovazione nella travel industry – ha concluso – può venire da ovunque. L’importante è il timing con cui arriva sul mercato portando con sè la democratizzazione del viaggio”.

Paola Olivari

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