Nomadi digitali: se fosse uno Stato sarebbe “il 38esimo più ricco”

Con 35 milioni di cittadini e un reddito pro capite medio di 1800 dollari al mese, se fosse uno stato quello dei nomadi digitali sarebbe il 41esimo al mondo e il 38esimo più ricco. Le stime arrivano dall’Associazione Italiana Nomadi Digitali – Ets, presieduta da Alberto Mattei, durante Bto – Be Travel Onlife.

L’enogastronomia cresce tra le motivazioni

Un mercato in crescita e molto appetibile, quello dei nomadi digitali, che sta contribuendo a cambiare l’approccio dei player del turismo nel mondo. Insieme ad altri elementi quali la ricerca di viaggi sostenibili, l’esperienza enogastronomica e l’importanza sempre più preponderante del web nella definizione della meta. Secondo una ricerca presentata in esclusiva alla Bto da Ipsos, l’enogastronomia cresce tra le motivazioni che guidano la scelta della meta (25%) ed è una prerogativa soprattutto per chi opta per una vacanza in Italia. Il nostro Paese mantiene la quarta posizione a livello mondiale come brand, risultato di un mix tra bellezza naturale, qualità della vita, ma anche affidabilità.

Anche l’export si conferma come elemento che genera attrazione turistica. Sempre secondo Ipsos la scelta della meta turistica passa sempre più spesso dalle ricerche online, tra siti istituzionali (36%), blog e forum di viaggi (33%), social (13%). Il 52% degli italiani dichiara di prenotare le proprie vacanze online.

I dati di TheFork

Rispetto al 2019, secondo i dati raccolti da TheFork, l’Italia mostra segnali di forte ripresa, con un aumento delle prenotazioni del 20% da gennaio a ottobre 2022. La Spagna è allineata all’Italia con una crescita del 24% mentre la Francia segna un -4% nello stesso periodo. Nel 2022 Roma e Milano hanno registrato il più alto numero di prenotazioni al ristorante in Italia, seguite nell’ordine da Firenze, Torino e Napoli. La cucina italiana è nella top five tra le scelte dei food lovers italiani, francesi, spagnoli e inglesi.

Il fenomeno great resignation

Il fenomeno great resignation segna anche il comparto del turismo. Come emerso dalla presentazione di Monica Lasaponara, Escape Coach, nel corso del panel “Il tempo contro-verso”, l’85% delle persone nel mondo non è soddisfatto del proprio lavoro. La percentuale italiana è del 94%: nel nostro Paese per tre lavoratori su quattro il lavoro significa ansia e stress. Tra i settori più colpiti c’è proprio quello del turismo: si cerca un miglior equilibrio tra vita privata e professionale.

Lo studio di Intesa Sanpaolo conferma il dato: il turismo è il settore in cui si fa più fatica a trovare professionisti, in particolare in cucina. Non ci sono abbastanza cuochi, camerieri e impiegati in altre professioni similari. Le cause?  Una inadeguata preparazione e mancanza di candidati.

La formula Metaverso

La Meta Bto è piaciuta. Realizzata da Carraro Lab, una sperimentazione inedita della sinergia phygital tra eventi fisici e virtuali, grazie alla quale i partecipanti della manifestazione hanno avuto la possibilità di visitare Bto virtualmente nel Metaverso, sotto forma di avatar, accedendovi da Pc, Smartphone e Visori VR attraverso un Qrcode/link. La sperimentazione della Meta Bto è una case history emblematica delle applicazioni del Metaverso al turismo Mice.

 

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