Ospitalità e lavoro: Federalberghi e il patto a tre per i giovani

Un patto a tre. E’ quello stretto tra Federalberghi in rappresentanza delle imprese turistico ricettive, la Rete nazionale degli istituti alberghieri – Re.Na.I.A. per le scuole secondarie superiori e la Rete degli Its Turismo per gli istituti tecnologici superiori per promuovere, attraverso l’apprendistato duale, l’ingresso di giovani qualificati nel mondo dell’ospitalità.

La strategia comune

Le intese sottoscritte da Federalberghi e Re.Na.I.A. e da Federalberghi e Rete Its Turismo costituiscono l’implementazione della strategia comune per promuovere orientamento, conoscenza e occupazione che i tre partner condividono da tempo, volta ad accrescere il livello di professionalità del settore e a conservarne le caratteristiche di inclusività che lo caratterizzano da sempre.

Si tratta di una cassetta degli attrezzi condivisa che, partendo da un protocollo tra datore di lavoro e istituzione formativa, attraverso l’individuazione di un contratto tipo di apprendistato di primo o di terzo livello e concludendo con un modello di piano formativo individuale, mira a creare un quadro condiviso per l’utilizzo dell’apprendistato come possibile strumento di integrazione tra la realtà dell’istruzione e il mondo del lavoro.

Il tema della carenza di manodopera

“La carenza di manodopera – ha dichiarato Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi – è solo la punta di un iceberg rappresentato dal rischio di un progressivo impoverimento professionale e dalla carenza di conoscenze che può compromettere le prospettive di sviluppo del settore. Per questo motivo ci siamo mossi con le reti degli istituti alberghieri e degli Its per innescare un processo virtuoso di crescita delle persone e del turismo in generale”.

Innovazione tecnologica, trasferimento delle competenze e fabbisogno di manodopera qualificata, secondo Alessandro Mele, coordinatore della Rete Its Turismo, “sono tre aspetti di grande importanza per il settore dell’ospitalità. Un approccio che tenga assieme questi tre elementi non può prescindere dal ruolo dell’istruzione professionale e tecnologica superiore. Quest’ultima rappresenta la novità nel panorama dell’istruzione, con risultati lusinghieri anche dal punto di vista del placement degli studenti”.

“Gli istituti per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera rappresentano la continuità della grande tradizione formativa del settore – ha commentato Luigi Valentini, presidente della Re.Na.I.A. – continuiamo a lavorare, insieme ai partner consolidati e ai nuovi, per promuovere la cultura dell’ospitalità, coniugandola con il nostro impegno quotidiano per gli studenti e per il loro avvenire professionale”.

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