Un elemento ormai imprescindibile per il cliente, diventato più “maturo” e consapevole e che pertanto ha esigenze ben precise anche in termini di tutela. Sebbene il Covid sembri calare, la domanda assicurativa non accenna a diminuire, anzi; ma le polizze, per rispondere oggi all’utente, devono essere sempre più flessibili, non necessariamente economiche, a patto che la qualità sia elevata, modulabili e personalizzabili.
Si ampliano i prodotti
“Le assicurazioni viaggio – afferma Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T – sono diventate un alleato insostituibile per fronteggiare ogni tipo di imprevisto. Per questo la domanda di polizze è ancora molto alta e l’aumento generalizzato dei prezzi, a sua volta, spinge il consumatore ad essere più oculato e a tutelare le sue spese”. La società continua perciò “a proporre coperture che garantiscano la maggiore protezione possibile tanto al viaggiatore quanto al suo agente”. Sono state, quindi, potenziate le prestazioni della “Super Covid”, la polizza sui maggiori costi sostenuti in caso di fermo sanitario in corso di viaggio, “adeguando i massimali per intercettare anche i budget dei soggiorni di fascia alta – aggiunge Giussani -. La copertura, è stata estesa anche all’eventuale compagno di viaggio non interessato dal fermo”. C’è poi ‘Annullamento Full’, valida anche in caso di eventi imprevedibili al momento della prenotazione e circostanze inevitabili ad essi collegate e la nuova versione di “I4Flight”, “storico bestseller contro i disagi legati alla cancellazione di un volo da parte del vettore – sottolinea il manager -, prevedendo la possibilità di aumentare il massimale fino a 1.500 euro a persona, in vista della ripresa del lungo raggio. Sono allo studio altre garanzie – anticipa Giussani – che proporremo su base modulare, segmentando quindi le opzioni disponibili”. La ripresa massiccia dei viaggi in ogni parte del mondo è confermata “dai ricavi relativi alle polizze emesse – spiega Stefano Pedrone, responsabile divisione turismo Nobis Assicurazioni – che dai primi dati si mostrano superiori a quelli del 2019″. Secondo Pedrone “più che in passato il viaggiatore desidera approfondire i contenuti assicurativi in dettaglio e scegliere il prodotto sulla base della qualità più che sul prezzo. Nella passata stagione, infatti, abbiamo riscontrato un incremento della richiesta di coperture più ampie sia da parte degli operatori che dei viaggiatori”.
Il ruolo dell’agente
Il Centro di Ricerca CustomerLab di Allianz Partners ha rilevato “una crescente attenzione alla sicurezza da parte del viaggiatore – evidenzia Gabriele Mannucci, head of travel market Italy -: il 61% della popolazione tra i 56 e i 65 anni è, infatti, intenzionato ad assicurarsi per motivi di protezione e sicurezza, in crescita rispetto al 39% prima della pandemia. Rispetto al 2019 – prosegue Mannucci – i viaggiatori scelgono un’assicurazione di viaggio più completa, per una maggiore sensibilità e ricerca di protezione in termini sanitari, finanziari o di altri imprevisti”. Gli agenti svolgono oggi un ruolo più centrale nell’esperienza cliente. “Lo dimostra il fatto che il valore delle transazioni con ausilio di agente di viaggio per i servizi ricettivi – sostiene il manager – abbia registrato un +27% rispetto al 2021, mentre il totale del comparto è cresciuto del +26% (dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, ndr). I consumatori vogliono viaggiare “meglio”, verso “nuovi posti” (70%), più spesso (25%) – testimonia l’ osservatorio interno Allianz Partners – e sono pronti a pagare di più (41% Vs pre-covid) per viaggiare in cambio di maggiore flessibilità. Lavoriamo per accogliere i nuovi bisogni e aggiornare i prodotti”. Sulla stessa linea Paola Bianchi, chief commercial & marketing officer di Ima Italia Assistance: “I viaggiatori confermano la propensione all’acquisto di polizze adeguate. Il prodotto diventa importante e la valutazione dell’acquisto non cade solo sul prezzo. Il consumatore è più esperto e in grado di selezionare la polizza migliore per la sua esigenza. La nostra strategia mira ad avere prodotti sempre più flessibili e personalizzabili, con una logica modulare proponendo diversi livelli di copertura a seconda dei target”. “La maggior attenzione al prodotto assicurativo non cala, piuttosto si sposta verso garanzie che si fanno via via più specifiche – dice Guido Dell’Omo, business leader retail assistance Axa Partners Italia -. Si segnala, inoltre, una maggiore flessibilità e modularità per coprire soggiorni frequenti e brevi”. “Dubito che qualcuno sia più disposto a viaggiare senza una idonea protezione assicurativa – asserisce Massimo Mazza, broker assicurazioni turismo, owner tois.it e yescode.com -. E questo ritengo sia un cambiamento definitivo del mercato”. Secondo un’indagine realizzata da Europ Assistance in collaborazione con Valica “il 72% degli intervistati – segnala Erika Del Mastro, head of sales&-marketing Pl travel – ritiene che sia importante partire con la serenità di un’assicurazione. Anche sulle nostre vendite riscontriamo questo trend, siamo passati dal 30% di take up rate del 2019 al 70% del 2022. Abbiamo lavorato sulla personalizzazione delle polizze e sulla customer experience”.
Nicoletta Somma