Secondo una nuova ricerca commissionata da Arabian Travel Market (Atm) e condotta alla fine di settembre 2022 da Str, società di intelligence del mercato alberghiero e di benchmarking globale, la regione del Gcc conta attualmente oltre 170.000 camere d’albergo in fase di sviluppo attivo (pianificazione, progettazione definitiva e costruzione). La cifra equivale al 40% dell’inventory di camere d’albergo esistente nella zona, un dato quasi quattro volte superiore a quello del resto del mondo, che attualmente è in ritardo con una media dell’11% di sviluppo attivo rispetto all’offerta esistente.
Danielle Curtis, exhibition director di Arabian Travel Market, ha dichiarato: “Tra l’Expo 2020, la Coppa del Mondo Fifa 2022 e la strategia Vision2030 dell’Arabia Saudita, la pipeline di sviluppo del settore alberghiero del Gcc rimane solida, in contrasto con lo sviluppo alberghiero globale che sta rallentando a causa delle deboli previsioni di crescita economica. Se da un lato la crescita del settore alberghiero evidenzia la popolarità della regione sulla scena mondiale, dall’altro è anche indicativa della strategia del governo regionale di diversificare la crescita del Pil dagli idrocarburi al turismo, che contribuirà a stimolare ulteriormente la domanda nei prossimi anni”.
In testa Arabia Saudita ed Emirati
Il rapporto Str stima 135.560 camere esistenti in Arabia Saudita e una pipeline attiva di 82.639 camere, con un inventario totale di camere previsto per il 2030 di oltre 218.000 camere. Analogamente, per gli Emirati Arabi Uniti, la società rileva attualmente più di 202.000 camere esistenti con una pipeline attiva di 48.910, per un totale complessivo di quasi 251.000 entro il 2030.
“È interessante notare che Ras Al Khaimah è seconda solo a Dubai, con 5.076 camere in pipeline, quasi la stessa quantità di Sharjah, Abu Dhabi e Fujairah messi insieme”, ha aggiunto Curtis.
La storica performance di occupazione degli Emirati Arabi Uniti fornisce un’idea di ciò che la regione può aspettarsi con l’arrivo di nuove camere sul mercato. L’offerta di stanze è aumentata di oltre 70.000 camere tra il 2010 e il 2019, con un aumento dell’offerta del 68% o una crescita media annua del 6% circa.
“Con questi livelli di investimento e sviluppo, ci aspettiamo un netto aumento del numero di partecipanti del Gcc ad Atm 2023, tra cui tour operator inbound e agenti di viaggio di tutto il mondo, poiché la regione continua ad attrarre un numero crescente di turisti, per i quali lo sviluppo ecologico e sostenibile sarà fondamentale”, ha commentato Curtis. Atm si svolge presso il Dubai World Trade Centre dall’1 al 4 maggio, con il tema ufficiale “Working Towards Net Zero”. L’evento, che mira ad attrarre oltre 26.000 visitatori e 34.000 partecipanti, vede tra i partner strategici Dubai Tourism, Emirates, Ihg Hotels & Resorts e Al Rais Travel.
