Ha rilevato una federazione regionale tutta da ricostruire dopo il commissariamento e da 14 associati è passata a 60 per conquistare il target dei 100 iscritti entro il 2023. Gabriella Aires, presidente di Fiavet Piemonte, ha diversi obiettivi strategici in testa, ma uno su tutti è quello di promuovere il suo territorio.
Lo ha testimoniato nel corso della cena di Natale, che ha coinvolto istituzioni locali, oltre alla presidente di Confcommercio Piemonte Maria Luisa Coppa, all’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio, al vicepresidente della Regione Fabio Carosso, all’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, al presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris, al direttore di Visit Piemonte, Alessandro Zanon.
“Abbiamo voluto creare una rete di rapporti – commenta Aires – e sta già dando dei risultati. Abbiamo infatti creato dei pacchetti concreti di proposte per scoprire il territorio, dalla visita a Chieri, città delle cento torri, al museo del gesso, al percorso tra le abbazie e le pievi romaniche del Monferrato con visite alle cantine”. Tra le iniziative più recenti della regione, OroMonferrato, il nome scelto per il piano di valorizzazione e promozione turistica di questo territorio, la creazione della Rete Romanica di Collina e i Distretti del Cibo che mettono insieme “i 1182 campanili”. Operazioni che servono a passare il messaggio di quanto sia importante l’unione al fine di trasmettere al meglio il valore turistico della regione, “puntando sulla qualità per vendere bene il territorio”, ha spiegato il vicepresidente della Regione, che ha dichiarato “una crescita del turismo in Piemonte del 7-8% all’anno”. L.D.