Caro-voli per la Sicilia, l’Antitrust indaga su 4 compagnie

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Ryanair, Wizz Air, easyJet e Ita Airways per stabilire se abbiano distorto la concorrenza aumentando i prezzi dei biglietti aerei sulle tratte di collegamento tra le principali città italiane e la Sicilia durante le festività natalizie.

“Proprio qualche giorno fa avevamo denunciato come un volo per la Sicilia in occasione delle feste di Natale arrivasse a costare più di un viaggio intercontinentale, realizzando una stangata a danno dei cittadini che rientrano sull’isola per trascorrere le feste”, afferma il presidente di Assoutenti Furio Truzzi.

Anche il Codacons aveva denunciato la situazione, facendo decidere all’Antitrust che quanto segnalato fosse “meritevole di ulteriori approfondimenti, al fine di accertare la sussistenza di possibili distorsioni del corretto funzionamento dei meccanismi concorrenziali, in violazione dell’articolo 101 Tfue. Tali distorsioni, in quanto incidenti su una variabile economica di particolare rilevanza, quale è il prezzo, risulterebbero particolarmente gravi, soprattutto nell’attuale fase di crisi, di difficoltà per i consumatori e di riduzione del potere d’acquisto dei redditi delle famiglie”.

In base ad una apposita indagine sul caro-voli realizzata nei giorni scorsi da Assoutenti, il biglietto per la tratta Roma-Palermo (solo andata) arrivava a costare 370 euro con partenza il 21 dicembre, 254 euro se ci si imbarca il 23 dicembre, ma addirittura 511 euro se si partiva il 20 dicembre, praticamente più del volo Roma-New York che, nella stessa data, costava 459 euro.

Per la tratta Roma-Catania con partenza il 23 dicembre, il biglietto partiva da un minimo di 338 euro.

“La spesa per i biglietti aerei risulta questo Natale particolarmente elevata, e non solo a causa dei pesantissimi rincari delle tariffe del comparto salite su base annua dell’80% per i voli nazionali – sottolinea Truzzi –. Pesa infatti il sospetto di speculazioni e fenomeni anticoncorrenziali che sfruttano le maggiori partenze dei cittadini durante le feste per aumentare i guadagni delle compagnie aeree. Per questo speriamo che l’istruttoria aperta dall’Antitrust possa fare chiarezza e punire qualsiasi pratica scorretta a danno degli utenti”.

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