Bus operator: flotta, ampliamenti e servizi ancillari per il 2023

Investimenti in flotta nell’ottica di un maggior comfort, ma anche e soprattutto di maggior sicurezza e sostenibilità, ma anche più servizi ancillari. La direttrice seguita dalle società di bus operator per il 2023 va in questa direzione ed è nell’ottica dell’ampliamento. La conferma arriva direttamente da alcuni addetti ai lavori.

La modalità 1+1+1

Marinobus ha presentato – in occasione della Next Mobility Exhibition -, quella che Gerardo Marino, amministratore unico della società definisce “un’importante novità per i nostri bus a due piani insieme al nostro partner Van Hool“.
Come spiega il manager a Guida Viaggi si tratta di “un allestimento inedito ed esclusivo per l’Italia, denominato 3Xclusive, che sostituisce la tradizionale disposizione dei sedili in file 2+2 con l’innovativa e più comoda modalità 1+1+1. Sarà una soluzione in grado di innalzare i già elevati standard di comfort MarinoBus”. L’intenzione espressa è quella di testarla prima su alcune tratte “per poi renderla una componente stabile della nostra offerta”, afferma il manager.

Efficientamento della flotta

In casa Flixbus anche nel 2023 si continuerà a perseguire l’obiettivo “che da sempre sottende il nostro operato – afferma Andrea Incondi, managing director per l’Italia di Flixbus -,offrire in ogni momento la soluzione di viaggio migliore per spostarsi verso il maggior numero possibile di destinazioni, garantendo i più elevati standard di sicurezza e di sostenibilità e permettendo a chiunque di viaggiare, indipendentemente dalle disponibilità economiche”.

Soprattutto è intenzione della società di continuare ad investire “nell’efficientamento della nostra flotta, da sempre caratterizzata da autobus ad elevata efficienza energetica e dotati di tutti i più recenti dispositivi tecnologici, avvalendoci, fra le altre cose, di sinergie virtuose con i produttori del settore come quella con Volvo Buses, che ci consentirà di accelerare il processo di transizione green della nostra flotta”.
Per quanto riguarda Green Line Tours, l’a.d. Emanuele Orlando Desideri, precisa che nel biennio 2020-2022 la società ha già provveduto “a rinnovare parte della flotta con veicoli di categoria euro6“.

Più servizi ancillari all’open bus

C’è chi, come Iobus, non esita ad affermare che l’offerta del prossimo anno “sarà molto ampia, potenzieremo la nostra flotta di bus e il nostro portfolio di servizi da offrire alla clientela, soprattutto con una serie di servizi ancillari all’open bus – dichiara Fabiola Cilia, general manager -, che ci consentirà di rendere unica e coinvolgente l’esperienza del turista a Roma”.

I collegamenti

Non mancano i ragionamenti sul fronte di un ampliamento in termini di collegamenti. Per Flixbus sul piano dei collegamenti anche per il 2023 le idee sono molto chiare: “Il principio guida della nostra attività resterà quello della capillarità: soprattutto in un Paese come l’Italia, caratterizzato da un gap infrastrutturale ancora marcato – spiega Incondi – vogliamo offrire una soluzione di viaggio efficace anche in quei territori penalizzati da una scarsa penetrazione delle reti ferroviarie, al fine di garantire anche alle persone che vi risiedono il diritto alla mobilità e di esaltarne al massimo il potenziale turistico”.

In casa Marinobus, per quanto riguarda novità in termini di collegamenti la società si dichiara attenta “a intercettare e soddisfare le esigenze emergenti della clientela, ma al momento non c’è alcuna decisione ufficiale”, fa sapere il manager.
Green Line Tours, invece, sta portando avanti “progetti di ampliamento in altre città, duplicando il modello di business dell’hop-on hop-off”.
Le intenzioni di Iobus per l’alta stagione sono di presentare “l’estensione del marchio Iobus in altre città d’arte italiane con partner competenti che hanno deciso di dare fiducia al nostro progetto”.

La ripresa dei numeri

Parlando di numeri a che punto sono le aziende nel recupero dei livelli pre-pandemia? MarinoBus si attesta “sul 70% dei livelli raggiunti prima dell’emergenza sanitaria (dato ad ottobre, ndr), ma alla luce di tutto quanto è successo e sta ancora succedendo, sarebbe sbagliato recriminare: sono tante le realtà che non sono riuscite a resistere. Noi fortunatamente sì. Al contempo, non possiamo e non vogliamo ritenerci soddisfatti: lavoriamo per tornare a crescere e siamo determinati a riuscirci”, afferma Marino.

Cilia afferma che, per quanto riguarda il turismo, non è “ancora ai numeri del pre-pandemìa, perché mancano flussi turistici importanti da diverse parti del mondo, ma siamo soddisfatti di quanto messo in campo in così poco tempo da parte della nostra società, non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi riguardo alle risposte del cliente, sotto forma di numerose recensioni positive”. In merito alle performance, essendo Iobus una startup, può solo dire di “aver sfiorato, in soli 5 mesi di attività, quasi 100mila passeggeri, con picchi di oltre 20mila clienti nei due mesi estivi clou, luglio e agosto”.

Green Line Tours, dalle stime attuali e dalle registrazioni delle prenotazioni già alla data del 30 settembre, ha superato i livelli di trasportati del pre-Covid.
Flixbus, dal canto suo, ha reagito alle brusche variazioni nel quadro sanitario che si sono verificate negli ultimi due anni e al clima di incertezza costante “attraverso un’analisi della domanda e una conseguente ottimizzazione del network – spiega Incondi – anche a questo scopo, ci siamo serviti di un approccio onnicomprensivo alla pianificazione, che ci ha consentito di verificare al meglio in ogni momento il funzionamento generale della rete, prendendo in esame tutti gli aspetti in causa, dalle frequenze agli orari”.
Ecco quindi che nel 2022, “misure come il ripristino della piena capienza e il generale miglioramento del quadro epidemiologico hanno contribuito a un graduale rilancio dell’attività, ma continuiamo a guardare al futuro con cautela”. Il manager ha chiaro che, anche per i prossimi mesi, “sarà cruciale pianificare con attenzione l’offerta su strada per poter continuare a operare in modo sostenibile e offrire a chiunque il miglior servizio possibile nel rispetto dei più elevati standard qualitativi”.

Stefania Vicini

 

 

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