Dal governo aiuti alla Sardegna e al turismo medicale

In concomitanza con l’incontro fissato per oggi tra i tecnici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enac e Regione per trovare soluzioni che possano garantire i collegamenti tra l’aeroporto di Alghero e gli scali della Penisola, arrivano per la Sardegna importanti novità, legate all’implementazione e alla realizzazione di opere infrastrutturali e sostegno alla mobilità. Quasi 72 milioni per le strade che si sommano a oltre 163 a favore delle compagnie navali per i collegamenti marittimi. Sono 88 i piani ammessi ai contributi pubblici, per un importo complessivo pari a 163 milioni 395 mila euro.

Le società

Una nota ministeriale spiega che “tra le società armatoriali ci sono Grandi Navi Veloci, che effettua i collegamenti tra Porto Torres e Genova, alla quale spetteranno circa 33 milioni di euro per interventi di retrofit; 22,5 milioni di euro sono invece destinati alla costruzione di una nuova nave, Toremar First, della società Toremar, per incrementare la sua flotta. Oltre 8,5 milioni, infine, per progetti di refit programmati o eseguiti da Moby e Compagnia Italiana di Navigazione, che effettuano storicamente i collegamenti per Olbia con Livorno e Civitavecchia, oltre Cagliari. E circa 250 mila euro per interventi sul traghetto Mega Express Three, della società Forship, società controllante di Corsica Ferries, che effettua i collegamenti estivi da Piombino e Savona per Golfo Aranci”.

Il Mit fa sapere che le risorse erogate sono parte dello stanziamento per complessivi 500 milioni di euro previsto dal Piano complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Alla Sardegna sono poi destinati anche circa 71milioni e 800 mila euro, quale anticipazione sul contratto di programma Anas, per interventi di adeguamento, e riqualificazione delle strade gestite da Anas, tra cui l’ammodernamento della statale Carlo Felice che collega Cagliari a Sassari, nonché la SS 126 sud Occidentale sarda.

Un decreto per il turismo medicale

Il 29 dicembre 2022, il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha poi firmato il decreto che cofinanzia, per un importo totale di 1 milione e mezzo di euro, il Progetto della Piattaforma Italicares – ideata da Federterme – a valere sul Fondo Unico Nazionale Turismo (Funt) 2022,  finalizzato alla promozione del turismo medicale e del benessere, che consentirà di generare flussi organizzati di turismo sanitario, termale e del benessere in Italia.

“Una piattaforma che andrà a colmare un pesante divario attualmente presente in Italia rispetto a Paesi come Spagna e Francia dove il turismo sanitario-termale è un pilastro fondamentale, avendo una grande connotazione di destagionalizzazione. La piattaforma, che si integrerà con la piattaforma italia.it, garantendo così un’offerta  completa e diversificata che possa rispondere alle esigenze di tutti i flussi turistici in particolare di origine nordeuropea – commenta il ministro del turismo Daniela Santanchè –. Il turismo sanitario rappresenta infatti un acceleratore importante di sviluppo di un territorio, in quanto legato all’attrattività e competitività di una nazione, anche nel settore sanitario – generando ricadute importanti sull’intero indotto. Questo tipo di turismo rappresenta una realtà consolidata già in altri Paesi europei, come Francia, Germania, Spagna e Slovenia. Per l’Italia è un’opportunità, che bisogna sfruttare al meglio, specie tenendo conto dell’immenso patrimonio di acque termali presenti sul territorio nazionale nonché della qualità dell’assistenza sanitaria, delle strutture ricettive e di un clima sempre favorevole, che ci aiuta a favorire destagionalizzazione e differenziazione dell’offerta turistica”.

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