E’ stato pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale il decreto con il quale il presidente del Cdm mette in vendita Ita Spa, che dal 2021 è la compagnia aerea di bandiera italiana in sostituzione della precedente Alitalia, attiva dal 1946 al 2021.
Le modalità
Il decreto stabilisce le modalità con cui il ministero dell’Economia, titolare del 100 per cento della società, potrà cedere le sue quote a uno o a un gruppo di investitori privati interessati all’acquisto della compagnia. Il documento afferma la volontà del ministero dell’Economia di procedere alla “cessione della partecipazione in Ita Spa” attraverso una trattativa “diretta e limitata con i soggetti che hanno partecipato alla procedura competitiva inaugurata lo scorso febbraio dal governo Draghi” attraverso un altro decreto.
L’apertura
Il Dpcm pubblicato ieri appare come un’apertura nei confronti di Lufthansa, dal momento che nel testo si legge come “la maggioranza del capitale oggetto di ciascuna fase dell’operazione dovrà essere acquisito da una compagnia aerea” e anche che, “in seguito all’uscita totale del ministero dal capitale di Ita, la maggioranza di questo sia detenuto proprio da una società di trasporto aereo”, riporta il sito Pagella Politica. Secondo esperti del settore Lufthansa punterebbe ad acquisire il pieno controllo della compagnia nel medio periodo.
La flotta
Intanto il primo Airbus A320neo con nuova livrea azzurra ad entrare nella flotta Ita Airways ha appena terminato le operazioni di painting nell’hangar dell’aeroporto di Shannon, in Irlanda. Porta il nome di Giacinto Facchetti, terzino e capitano della Nazionale Italiana di calcio a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Il nuovo aeromobile vanta consumi di carburante ed emissioni di CO2 per passeggero inferiori del 20% rispetto agli aeromobili di precedente generazione. Consentirà al vettore di arricchire ulteriormente la sua flotta moderna ed environment-friendly, che entro il 2026 sarà composta per l’80% da aerei di nuova generazione con la conseguente riduzione di 1,3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.