Sono state delle festività natalizie all’insegna del treno quelle appena trascorse. Stando alle rilevazioni Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo Fs, dal 20 dicembre al 9 gennaio sono stati prenotati oltre 3 milioni di viaggi sui treni a media e lunga percorrenza. Il dato riguarda i Frecciarossa, gli Intercity, gli Eurocity e i collegamenti internazionali e ha segnato un aumento del 5% rispetto al periodo pre-Covid 2019-20.
“Gli italiani, dunque, hanno scelto in gran numero il treno per raggiungere famiglie e amici o trascorrere qualche giorno di vacanza fuori casa – afferma la società -. Un dato che sintetizza questa tendenza è stato quello del 23 dicembre, giornata che ha visto oltre il 70% di Frecce e di Intercity in viaggio da Nord a Sud con i posti esauriti. Stesso risultato per il 60% dei treni di rientro da Sud a Nord il 2 e il 5 gennaio”.
Ulteriori dati positivi, prosegue la società, “hanno riguardato le doppie composizioni di treni Frecciarossa, messe in campo per aumentare la capacità di trasporto dei passeggeri dei treni Nord-Sud nelle giornate di esodo e anche a supporto del maggior traffico su Roma il 5 gennaio per i funerali del Papa Joseph Ratzinger”.
Infine, buone performance anche sul versante internazionale: i collegamenti con la Svizzera, dice Fs News, hanno registrato oltre il 60% medio di riempimento con punte superiori all’80% il 30 dicembre. In particolare, durante tutto il periodo delle festività il Frecciarossa Milano – Parigi ha registrato un dato medio di riempimento vicino al 90%. I dati registrati da Trenitalia confermano la tendenza del 2022, anno che ha visto per il Gruppo Fs un aumento complessivo di oltre il 40% dei passeggeri sui treni, rispetto al 2021, con punte del 110% per quelli ad Alta Velocità.
Frattanto nel 2022 il gruppo ha messo sul piatto oltre 25,5 miliardi di nuove gare lanciate e 15 miliardi di appalti. In particolare, Rfi ha lanciato sul mercato 283 nuove gare, superando il tetto dei 21 miliardi di procedure avviate nel 2022, di cui oltre 10 miliardi per opere in Pnrr. Per quanto riguarda gli appalti aggiudicati invece la quota supera i 10 miliardi, di cui la metà in Pnrr. Nel solo mese di dicembre sono state pubblicate 46 gare per oltre 8 miliardi di euro.