La notizia arriva dalla Gran Bretagna e parla di agenti di viaggio che affermano di essere costretti ad abbandonare alcuni operatori che offrono livelli di servizio scadenti e tempi di risposta lenti anche nel post pandemia.

Mentre elogiano alcuni fornitori che sono stati e sono di grande supporto e lavorano a stretto contatto con le agenzie, non fanno mistero di dover tagliare i ponti con altri.

Tony Mann, direttore di Idle Travel a Bradford, ha dichiarato: “Ci sono molti buoni partner là fuori. E ci sono molti partner che mi hanno fatto venire i capelli grigi l’anno scorso”. I partner non all’altezza stanno costando tempo, denaro e reputazione.

La selezione

Cresce, quindi, oltre confine la selezione dei fornitori.

Ha detto che evita o cambia i fornitori che non offrono un buon servizio. Lisa Henning, direttore generale di Inspire Europe, ha poi evidenziato un problema con i preventivi per le prenotazioni di gruppo, che richiedono molto tempo per essere confermati dagli operatori. “Forse è un problema di personale… ci dicono che sono sommersi – dichiara – ma noi vogliamo confermare e vendere la vacanza. Quindi abbiamo bisogno di risposte”.

Gemma Antrobus, proprietaria di Haslemere Travel nel Surrey, ha dichiarato di essere “molto esigente” nei confronti dei fornitori e di essere fortunata ad avere un’ampia scelta nel settore del lusso, in modo da poter passare facilmente ad altre alternative.