Come sarà questo 2023? E’ la domanda che tutti si pongono. Si fanno pronostici e, come sempre ad inizio anno, anche buoni propositi. Certamente si parte dalla consapevolezza che questo 2023 riserverà molta incertezza e le cause sono ben note tra guerra, inflazione, alti costi energetici e aumento dei prezzi dei viaggi. Però, secondo quanto scrive fvw, le prospettive sono migliori di quanto previsto. E la rivista tedesca individua dieci motivi per cui il 2023 sarà un buon anno.
I dieci motivi
Gli esperti non prevedono carenze nell’approvvigionamento di gas o blackout elettrici quest’inverno. L’economia non sta soffrendo quanto temuto. Certo, potrebbe rimanere in una mini-recessione, il tasso di inflazione sta diminuendo. Il sentiment dei consumatori è migliorato a un livello basso e i viaggi per vacanza sono una priorità assoluta, secondo il ricercatore di mercato GfK.
Le aziende si sono posizionate più a prova di crisi durante la pandemia. Hanno abbandonato attività marginali e tagliato i costi. Non ci sono stati fallimenti degni di nota e molti hanno guadagnato bene quest’estate. Molti titolari di agenzie di viaggi ammettono ufficiosamente che, grazie al lavoro ridotto e agli aiuti percepiti, hanno superato la crisi senza problemi in termini di profitti.
I tedeschi hanno già fatto della vacanza principale una priorità, come dimostrano gli anni precedenti, per esempio la crisi finanziaria del 2008. Tendono a ridurre gli altri viaggi.
Il comportamento di viaggio non è cambiato radicalmente a causa della pandemia. Le persone continuano a prenotare con brevissimo preavviso, ma l’industria si è adattata a questo, ad esempio con prezzi flessibili. In caso contrario, è aumentata la voglia delle persone di rilassarsi e scoprire cose nuove in vacanza.
I viaggi diventeranno di nuovo più costosi nel 2023. Dopo che i clienti si sono concessi molto quest’estate, guarderanno più da vicino le offerte più economiche. Finché le vendite sono buone e si ottengono margini più elevati con clienti che possono attutire la situazione economica, non è una catastrofe.
La tendenza verso la prenotazione di viaggi online continua. Tuttavia, le agenzie di viaggi hanno il loro bel da fare. Dopotutto, ci sono state parecchie chiusure silenziose durante la pandemia, oppure i titolari operano, ma senza un negozio fisico. La Germania non ha bisogno di 11mila agenzie di viaggi come prima della pandemia. Si pensa che sia meglio avere 7mila agenzie, ma buone e sane i cui clienti premiano anche dal punto di vista finanziario, piuttosto che troppe adv nello stesso posto che però perdono i clienti a causa degli sconti.
Crociere, viaggi studio e di gruppo, che hanno sofferto particolarmente a causa della pandemia, stanno tornando con forza. Viene osservato che si tratta di forme di vacanza che sono molto prenotate nelle adv.
La Germania è uno dei mercati di origine più importanti in quasi tutte le destinazioni. Le destinazioni intensificheranno i loro sforzi di marketing e formazione per mantenere la loro posizione, a seguito anche della diminuzione del numero di ospiti russi.
Nonostante gli anni di crisi, le aziende e le destinazioni non hanno diminuito i loro sforzi in termini di sostenibilità, ma hanno addirittura intensificato gli investimenti. E continueranno a farlo anche nel 2023. L’esperienza di vacanza può trarne vantaggio solo se gli hotel non sono in overbooking e gli hotspot non soffrono di overtourism.
Durante la pandemia, molti lavoratori sono emigrati e il cambiamento demografico sta rendendo più difficile attrarre lavoratori qualificati. I bravi imprenditori, però, con idee intelligenti riescono comunque ad attrarre candidati. L’immagine dell’industria dei viaggi migliorerà se il viaggio diventerà di nuovo qualcosa di normale senza le restrizioni a causa della pandemia.
In sintesi, il settore è resiliente. E, cosa più importante, i professionisti del turismo hanno mantenuto la fiducia e l’amore per il loro settore. Ecco perché il 2023 sarà un buon anno dice fvw.