Travelbuy è soddisfatto del suo inizio d’anno. Il network romano ad oggi conta 102 agenzie di viaggi, un numero destinato a crescere a breve, visto che, entro la fine di gennaio, ne aprirà altre 5, ma non solo, perchè aprirà anche la prima agenzia a Malta.
L’Aip attrae interesse
Analizziamo i due aspetti della crescita. Il primo riguarda quello delle nuove adv in Aip. Il network osserva che si tratta di “un trend in ascesa molto rapida che testimonia il grande interesse per la formula dell’Aip nel nostro Paese che continua ad attrarre risorse e, soprattutto, giovani imprenditori”.
A tal proposito Alfredo Vassalluzzo, founder del network, afferma che “non si tratta di un dato che ci sorprende, ma che rispecchia i risultati attesi in base ai nostri investimenti e alla nostra coerenza commerciale”. Il riferimento è al fatto che Travelbuy, fin dalla sua nascita, non ha avuto necessità di variare la formula commerciale di affiliazione, né le modalità operative e questo risulta essere particolarmente apprezzato.
“Il nostro network implementa ogni giorno servizi di ogni tipo, dagli accordi commerciali con fornitori internazionali a nuove tecnologie, sempre al servizio degli agenti di viaggi”.
A Malta tecnologia e assistenza in loco
Parlando, invece, della nuova apertura a Malta, Vassalluzzo sottolinea che “è importante per poter programmare questa destinazione in house attraverso i rapporti che si sono instaurati negli anni e questa nuova apertura nel centro di Paceville”.
Interpellato in merito, il manager spiega a Guida Viaggi che in questo caso non si tratta di una apertura in Aip, “non avrebbe senso perché all’estero non è prevista – osserva Vassalluzzo -. Si tratta di un nostro ufficio a Malta che da quest’anno inizierà ad operare anche nei confronti del pubblico. Sono giovani imprenditori, che però non sono nuovi al settore. Fino ad oggi si sono occupati di sviluppare tecnologie per il turismo. La loro area di business è quella tecnologica e quella dell’assistenza in loco per i nostri clienti. Non abbiamo ancora messo a punto una programmazione anche se i viaggi studio rappresentano sicuramente un business”.
Il t.o. non è nel core business
L’adv si trova a Paceville ed è situata in una moderna struttura. Alla domanda sul perchè la scelta sia ricaduta proprio su Malta, il manager spiega che “da anni siamo presenti per via della tecnologia quindi espandere l’attività su quella propriamente turistica è stato naturale”. La mossa potrebbe indurre a pensare che, tra le intenzioni del network, vi sia quella di sviluppare anche un t.o. in house per proporre prodotto su Malta, ma il manager fuga subito ogni dubbio, spiegando che “il t.o. non è il nostro core business, si tratta di estendere la rete anche in Paesi su cui operiamo outgoing per fornire assistenza e servizi in loco (tipo escursioni)”.
La normativa
In merito alla normativa che regola l’apertura di una adv all’estero da parte di un network italiano, Vassalluzzo fa presente che “in Italia non ci sono leggi che prevedono questo, ma all’estero ogni Paese le regolamenta diversamente. A Malta non ci sono tante formalità, bisogna conseguire la Iata e una licenza locale“. Quanto al mercato agenziale presente nel Paese, “sono circa 80 agenzie, tutte indipendenti“.
Dopo Malta anche Monaco di Baviera
Lo sbarco a Malta potrebbe non essere un caso isolato, nel senso che, se ci fosse l’occasione, il network potrebbe pensare di aprire altre adv in altri Paesi stranieri. “Al momento stiamo valutando un’agenzia a Monaco di Baviera, che sarebbe gestita da due imprenditori romani”, fa sapere Vassalluzzo.