Msc Crociere, all’orizzonte crescite a doppia cifra

Mentre si delinea a tratti sempre più marcati uno scenario decisamente incoraggiante per il futuro delle crociere, c’è una buona dose di ottimismo a scandire l’avvio dell’anno in casa MSC Crociere, che dopo un 2022 di transizione è già al lavoro su volumi e grandi numeri.

Leonardo Massa, managing director della compagnia, ne è convinto, il 2023 vedrà una crescita a doppia cifra, e spiega che: “Se nel 2022 abbiamo un po’ pagato in termini di profittabilità, nonostante siano tornati i volumi del 2019, ora stiamo assistendo finalmente ad un ritorno alla marginalità. Sul comportamento d’acquisto dei consumatori- ha detto Massa- oggi convivono purtroppo ancora due mondi contrapposti, quello che prenota in anticipo e quello costituito da soggetti con capacità di spesa più soggetta a restrizioni che preferiscono il last minute. Ma la domanda sulla summer 2023 per fortuna è già partita ed auspichiamo che l’advance booking torni predominante”.

E nel 2024… le Antille

Con l’entrata in servizio a maggio di Msc Euribia che ha richiesto un investimento superiore a 1 mld di euro e che in estate effettuerà crociere tra i Fiordi Norvegesi, la flotta nel 2023 raggiungerà le 22 unità confermando MSC Crociere terzo brand crocieristico al mondo.

“Nell’inverno 2024 possiamo già dire che consolideremo la nostra presenza ai Caraibi con crociere anche alle Antille, e poi sulla Penisola Araba, dove schiereremo 2 navi- ha spiegato ancora Leonardo Massa- Una luce particolare si accenderà sui Giri del Mondo che nel 2024 saranno concepiti per veri esploratori, basta pensare che una nave risalirà il Rio delle Amazzoni e toccherà la Groenlandia”.

Risultati oltre le previsioni per il settore

A confermare un orizzonte roseo per il comparto delle crociere è anche Francesco Di Cesare, il presidente di Risposte Turismo, che sarà tra i protagonisti del panel sulle crociere previsto alla Bit di Milano il 13 febbraio e che, invitato da questa agenzia di stampa a rilasciare dichiarazioni sul tema, ha detto: “Il turismo crocieristico, in Italia e non solo, ha accelerato nel secondo semestre del 2022 una ripresa, tale da poter  consentire già nel 2023 di raggiungere i livelli pre-covid. Nei porti della nostra penisola i movimenti passeggeri complessivi si attestano sulla soglia dei 9 mln, un livello vicino a quello registrato nel 2010, quindi un bel po’ di tempo fa, ma decisamente superiore a quanto era stato previsto all’inizio dell’anno scorso e che porta il gap sul traffico record del 2019 al -30%”.

Cosa accadrà nel 2023? Tutti gli indizi, secondo Di Cesare, portano ad immaginare un anno all’insegna della crescita: “I  numeri andranno ad aumentare per un risultato finale complessivo che molto probabilmente potrebbe rappresentare il nuovo record storico per l’Italia. E tutto questo anche grazie ai continui investimenti delle compagnie e dei porti, non solo verso una maggiore capacità ricettiva ma anche verso l’innalzamento di standard di sostenibilità, di accoglienza e di servizio ai passeggeri”.

Domani a Milano è attesa la conferenza stampa che Msc Crociere ha indetto per presentare tutte le novità 2023 e 2024. Durante l’incontro saranno mostrati in anteprima lo spot pubblicitario e la nuova campagna. Verranno inoltre svelate le caratteristiche ambientali di MSC Euribia, alimentata a gas naturale liquefatto, il combustibile fossile più pulito al momento disponibile sul mercato.

Alessandra Tesan

 

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