Rinvio sistema Ees: l’aviation invita a sfruttare bene il tempo in più

Aci Europe, A4E, Era e Iata accolgono con favore la decisione di posticipare l’attuazione del nuovo sistema di frontiere della Ue per i cittadini di Paesi terzi, cioè il sistema di ingressi e uscite (Entry/Exit System, Ees) di gestione delle frontiere esterne Schengen.

Un sistema di ingressi/uscite centralizzato

Il regolamento (Ue) 2017/2226 punta a migliorare l’efficacia e l’efficienza dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen tramite la creazione di un sistema di ingressi/uscite centralizzato per i cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione europea, che attraversano le frontiere esterne per un soggiorno breve.

In pratica l’Ees sarà un sistema informatico automatizzato per la registrazione degli ingressi e delle uscite dei viaggiatori provenienti da Paesi terzi presso le frontiere esterne. Si applicherà alle persone che hanno bisogno di un visto di soggiorno di breve durata e a quelle provenienti da Paesi terzi esenti dall’obbligo del visto.

Cambiano le regole

Il sistema Ees cambierà le regole del modo in cui vengono gestite le frontiere europee. Vi sono, tuttavia, una serie di problemi che devono essere risolti per garantire un funzionamento senza intoppi in modo che i passeggeri non debbano affrontare disagi e interruzioni.

I problemi potrebbero essere legati a più aspetti, quali per esempio l’adozione dell’automazione ai valichi di frontiera nazionali da parte delle autorità nazionali, i finanziamenti da parte degli Stati membri per garantire che un numero sufficiente di personale qualificato e risorse siano impiegati per gestire le frontiere esterne della Ue, in particolare negli aeroporti. L’impiego di risorse sufficienti per sostenere l’attuazione di nuove procedure da parte di aeroporti e compagnie aeree ed anche la necessità di una campagna di comunicazione pubblica per sensibilizzare i cittadini di Paesi terzi sui nuovi requisiti.

L’industria aeronautica sostiene appieno l’introduzione dell’Ees e si impegna a collaborare con la Ue e le autorità nazionali per una corretta attuazione. E’, però, importante che la Ue e le autorità nazionali affrontino le preoccupazioni del settore e forniscano un coordinamento efficiente per un’attuazione efficace, vien fatto presente in una nota. Ciò include Eu-Lisa (l’agenzia responsabile della gestione del sistema) che rafforza le sue comunicazioni con l’industria e con partner internazionali come gli Stati Uniti, per garantire che i sistemi It siano connessi e compatibili.

Il rinvio a dopo l’estate 2023

Il rinvio dell’attuazione fino a dopo il periodo estivo del 2023 darà alle compagnie aeree, agli aeroporti, alle autorità europee e nazionali l’opportunità di risolvere i problemi e garantire che il sistema sia completamente testato.

L’invito è che tutti i soggetti coinvolti utilizzino al meglio il tempo extra disponibile per affrontare le questioni in sospeso e garantire che vengano impiegate risorse sufficienti per la sua introduzione.

Dovrebbe essere fissata una nuova data di inizio per l’Ees per garantire il regolare svolgimento delle operazioni di aviazione e in particolare il trattamento senza problemi dei passeggeri negli aeroporti. Il che contribuirà a garantire quel risparmio di tempo che la Commissione europea ha identificato come il più grande vantaggio fornito dall’Ees.

Tags: , , ,

Potrebbe interessarti