Adr: “Un settore aviation a zero emissioni è possibile”

Decarbonizzare il settore aviazione: Aeroporti di Roma presenta una best practice italiana” questo il titolo dell’evento che si è svolto a Bruxelles, al Parlamento Europeo, promosso da Adr per approfondire a livello europeo la finalità del “Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo”, l’osservatorio ideato dalla società di gestione degli aeroporti della Capitale che ha lo scopo di favorire e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del settore nel contesto degli Sdgs e dell’Agenda 2030 prendendo a riferimento l’obiettivo di Net Zero Emissions entro il 2050.

Un comparto maturo

Il patto è composto da un comitato di indirizzo al quale hanno aderito rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, delle grandi aziende italiane e dell’associazionismo per la sostenibilità ed è stato presentato per la prima volta lo scorso aprile alle istituzioni italiane presso la Camera dei Deputati, con il patrocinio del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’Enac.

Il 21 settembre scorso si è tenuto all’aeroporto Leonardo da Vinci il primo Congresso annuale del patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo. La risposta del settore è stata pronta. Al momento, si tratta di un unicum a livello internazionale che dimostra la maturità di un comparto che, grazie alla guida dell’Enac e dei ministeri di riferimento, intende assicurare il proprio solido contributo ai decisori italiani ed europei, soprattutto in considerazione della complessità delle politiche pubbliche da adottare. Sarà fondamentale identificare il percorso per raggiungere i target senza deprimere il settore, incentivando gli investimenti in ricerca e sviluppo attraverso misure in grado di ridurre le emissioni come: biocarburanti, utilizzo di fonti rinnovabili, nuove tecnologie per la propulsione degli aerei e lo sviluppo dell’intermodalità.

Il contesto europeo

Considerato il contesto europeo che vede impegnata l’Unione Europea in un insieme di iniziative strategiche che mirano ad avviare la Ue sulla strada della transizione verde, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, Aeroporti di Roma ha ritenuto fondamentale presentare il Manifesto del patto anche a Bruxelles, insieme ad alcuni membri del comitato di indirizzo, mostrando come gli attori siano impegnati per sostenere la decarbonizzazione dell’intero settore.

Una roadmap sulla decarbonizzazione

“La decarbonizzazione del trasporto aereo è una priorità indiscutibile per assicurare sia lo sviluppo e la transizione giusta dell’intero comparto sia l’accesso alla mobilità per i cittadini – ha affermato l’a. d. di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, intervenuto a Bruxelles -. Il settore, che produce oggi meno del 2% delle emissioni globali, è già da anni fortemente impegnato a ridurre le proprie emissioni per raggiungere livelli sempre più elevati di sostenibilità, ma il contributo isolato delle singole aziende non è sufficiente. Per questo ci siamo fatti promotori del Patto che è nato per definire una roadmap sulla decarbonizzazione, utile anche per inquadrare le necessarie policy abilitanti, e, dopo averlo riunito lo scorso settembre a Roma, ora lo presentiamo a Bruxelles, convinti che un settore aviation a zero emissioni sia possibile, ma solo nei giusti tempi e con il contributo di tutti gli stakeholder. Per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione, sarà necessario perseguire una strategia multi-approccio che includa una molteplicità di soluzioni tecnologiche. Nel breve termine, l’opzione più avanzata sono i biocarburanti, i cc.dd. Saf, in quanto utilizzabili senza alcuna modifica tecnica dei velivoli, delle infrastrutture e dei mezzi per i rifornimenti”.

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