L’Italia in crescita nel Mice nel 2022. E’ quanto emerso nell’ambito delle due giornate Events for the Future, dove è stato evidenziato il coinvolgimento di tutti i partner e l’apporto fondamentale del Convention Bureau Italia e Convention Bureau Roma e Lazio. Nel corso della tavola rotonda coordinata dal direttore di Meeting & Congressi Marco Biamonti è stato rilevato che l’Italia è stato l’unico paese a crescere in Europa, ma che soffre la mancanza di posti letto categoria lusso. Dal paragone con l’Estremo Oriente che può contare su un numero maggiore di posti letto lusso, l’Italia ne esce penalizzata.
Carlotta Ferrari, presidente Convention Bureau Italia e Tobia Salvadori, direttore Convention Bureau Italia hanno evidenziato che a Firenze esiste un solo centro congressi e la città inoltre soffre di overtourism. “La ripresa del turismo leisure – ha sottolineato Carlotta Ferrari -, va a scontrarsi con le esigenze del Mice che richiede molti posti letto di qualità, prenotati con grande anticipo. Ma il leisure non deve essere una negatività, anzi la ripresa del flusso degli arrivi dagli Usa è molto significativo”.
Per Stefano Fiori, presidente Convention Bureau Roma e Lazio, il mercato Mice di Roma è ripartito molto bene. “Supereremo il 2019 già verso marzo/aprile, alla luce della ripresa dei mercati internazionali, compreso il mercato cinese. Il discorso dell’overtourism e del leisure che impatterà in maniera importantissima, non deve essere considerato negativo, ma un’opportunità. Nel giro di qualche anno, apriranno a Roma 20 hotel di lusso che andranno a consolidare quello che è il futuro del congressuale e a colmare questo vuoto. Importante il discorso della governance, anche fronte del fatto che in Italia, al contrario degli altri Paesi del mondo, i convention bureau sono privati. Ma la governance è importante per molti fattori, non ultimo quello della tassa di soggiorno che dovrebbero ricadere non solo sul turismo e sul settore mice ma anche sui servizi per i cittadini. Roma non solo offre una grande capacità di spazi congressuali, ma vanta spazi naturali come Caracalla, Circo Massimo e altro. Rivalutiamo la fiera di Roma e le critiche sulla distanza, potendo ospitare fino a 30/40 mila persone”.
Per Gianluca Caramanna, consigliere al ministero del turismo, il ruolo strategico del turismo nell’economia è indiscusso. “Abbiamo sempre considerato il turismo importante e non a caso abbiamo messo un capitolo dedicato a quello che potrebbe essere la revisione del capitolo V della Costituzione. Molti Paesi nostri concorrenti come Francia e Spagna riescono ad avere una visione d’insieme più esaustiva della nostra. Noi, quale forza politica, abbiamo sempre creduto che il turismo potesse essere il motore trainante della nostra economia. All’accusa di fare rete, noi rispondiamo che mettere insieme e dare uniformità alle leggi regionali sia positivo. Credo che ora siano maturi anche i tempi per fare una riforma”.
Annarosa Toso