Un’occasione di lavoro e formativa per conoscere meglio la Francia e le sue tante novità. E’ l’iniziativa promossa da Atout France con l’edizione 2023 del Mediatour. Due eventi, rispettivamente il primo in presenza a Milano e il secondo digital durato un’intera giornata. Una trentina circa i partner intervenuti che hanno fatto luce sugli appuntamenti e sulle novità targate Francia 2023.
Gli appuntamenti
Tanti gli appuntamenti per chi volesse visitare la Francia nel corso dell’anno. Si parte dalla celebrazione per il 50esimo anniversario della morte di Picasso per passare allo sport con la Coppa del Mondo di Rugby, che toccherà ben 9 città, ma c’è anche la quarta edizione del Festival des Jardins della Costa Azzura. Sono alcuni degli eventi, sempre all’insegna del turismo sostenibile, che animeranno le regioni e i dipartimenti d’oltralpe nei prossimi mesi.
L’impegno
E’ stato evidenziato in particolare lo sforzo del Paese per valorizzare la cultura e non solo, sotto il segno della sostenibilità, delle innovazioni e della cultura. A questo proposito basta ricordare l’apertura di nuovi musei, mostre, anniversari da celebrare come i mille anni di Mont Saint Michel. Non sono mancate le presentazioni delle nuove strutture alberghiere – molte dedicate al lusso, come le nuove sorte nella zona della Loira, che soffrono, purtroppo, come in Italia, di mancanza di personale. Molti gli eventi sportivi, così come resta valida l’attrattiva per il cibo, molto spesso stellato, e per i vini, per cui vale la pena un viaggio in Francia.
La ripresa
Il Paese, superati i momenti di crisi e di fermo dovuti alla pandemia, ha ripreso a crescere. Barbara Lovato, responsabile della stampa per l’Ente Francia, nella sua presentazione iniziale, ha dato una informativa generale sulle novità dei 35 enti che hanno partecipato al digital Mediatour. Tra le varie citazioni, Avignone capitale non solo dei vini ma soprattutto patrimonio mondiale dell’Unesco con il suo palazzo dei papi, la Provenza con i suoi villaggi e i borghi arroccati all’insegna di un turismo slow. Tolone, al sud della Francia, Biot a 20 minuti da Antibes con il festival dei templari. La Costa Azzurra in generale con particolare riferimento a Mougins, villaggio di artisti dove Picasso visse gli ultimi 16 anni della sua vita e lì 50 anni fa morì. Per ricordarlo, sono previste una serie di manifestazioni per celebrare il grande maestro.
Il secondo centro turistico
Barbara Lovato ha evidenziato che Nizza è il secondo centro turistico più importante dopo Parigi ed è patrimonio mondiale Unesco con l’appellativo di “città di villeggiatura invernale” di tutta la Riviera. Solo a Nizza sono possibili nove escursioni urbane. Un cenno alla Corsica, vero paradiso delle vacanze slow, e alle Alpi, che offrono tutti gli sport invernali. In Francia funziona molto bene il cicloturismo, che conferma l’inclinazione green della Francia.
Al Mediatour ha anche partecipato Simona Brognoli di Air France che ha auspicato, con l’inizio dell’orario estivo, la ripresa di collegamenti diretti dall’Italia, su alcune destinazioni della Francia.
A.To.-L.D.