Urban Hive Milano trasforma la concezione di spazio

Un nuovo indirizzo per l’ospitalità metropolitana: si tratta dell’Urban Hive Milano (la foto a corredo del testo è di Paolo Valentini), il 4 stelle che porta in Corso Garibaldi lo spirito e il sapore di una città che rielabora costantemente le proprie radici. Destinata ad una clientela cosmopolita sia a vocazione business che leisure, la struttura risponde ad una nuova concezione di spazio per esprimere moderne modalità di gestione dell’ospite e un ventaglio di servizi alla persona che interpretano i bisogni di questa epoca con efficacia e un tocco di leggerezza.

Rivisitazione

Nato dalla completa rivisitazione di quello che fu lo storico Carlyle Brera, il nuovo indirizzo è il risultato di un processo di ricerca profonda sui significati del vivere, del viaggiare, del concepire nuove modalità di abitare spazi e tempo. Il risultato è un innovativo progetto di accoglienza che si specchia in un ambiente moderno e vibrante, nido centrale e dinamico nel cuore di Milano. Lo spazio è stato completamente rinnovato dallo studio di architettura Vudafieri-Saverino Partners per dare vita a un boutique hotel che si distingue per il suo stile e per servizi: una casa lontano da casa, dove si può trovare esattamente tutto ciò che serve: flessibilità, personalizzazione, ascolto, intrattenimento, socializzazione, well-being, autenticità ed offerte food&beverage in continua evoluzione.

Le stanze

La struttura racchiude 97 stanze e suite distribuite su 7 piani, ognuna studiata per sorprendere gli ospiti con servizi su misura. Gli arredi variano tra oggetti vintage e di design contemporaneo, con quadri, cromatismi, legni e tessuti che conferiscono a ciascuna camera carattere e personalità unici. Cinque sono le categorie: la mini per viaggiatori solitari o mini soggiorni; la cosy da condividere in due; la grande per la famiglia (letto matrimoniale o due letti singoli, oltre ad un ulteriore letto singolo), la taylor made su misura per ogni cliente, con dispositivi di alta qualità e servizi premium personalizzati, la junior sweet, dove sentirsi come a casa.

Condividere lo spazio

Uno dei concetti chiave attorno al quale ruota lo spazio e l’atmosfera d’insieme di Urban Hive Milano è il modo in cui sono stati disegnati gli spazi dedicati al co-working. L’hotel ha infatti adottato una visione circolare dell’uso degli ambienti comuni, in modo da valorizzare la superficie per darle differenti destinazioni d’uso nel corso della giornata. Il risultato è un ambiente che vive tutte le fasce orarie con intensità e ricchezza di significati, ospitando differenti pubblici per rilasciare differenti sensazioni di comunità.

Food&Beverage

L’offerta food&beverage è firmata da Dom Carella, volto noto della scena gastronomica milanese, che ha declinato la filosofia e la vocazione di Urban Hive Milano in una carta che non solo soddisfa il palato ma che arricchisce l’esperienza dell’ospite attraverso la ricerca di sapori rari e una visione autentica di cosa significa filiera corta.

Tags:

Potrebbe interessarti

Nessun articolo collegato