“Non posso nascondere un po’ di emozione perché essere al Museo Egizio a Torino rappresenta per noi il punto di svolta”. Così esordisce Pier Ezhaya, direttore generale tour operating Alpitour World nel presentare l’accordo di partnership con il Museo Egizio, che si riassume in tre parole: inclusione, accessibilità e condivisione. Ma che implica anche un impegno economico: 800mila euro per sostenere progetti di rinnovamento del Museo, quali la Galleria dei Re, l’accesso al Museo, l’ipogeo, il tempio di Ellesija e luoghi di incontro tra città e territorio. (Guarda la video intervista)
L’alleanza
“I valori che creano ponti tra popoli, culture e Paesi, che aiutano a sostenere i più deboli e che spesso non hanno alternative al turismo per determinare la propria sopravvivenza, è motivo di orgoglio per il dg. “Dal 24 novembre l’azienda ha cambiato pelle e, forte dei suoi 75 anni di storia che ci guidano nel futuro, sentiamo l’esigenza di evolvere, di essere contemporanei e stare al passo con i tempi”. Questa alleanza, sottolinea il manager, è un passo importante per essere parte di un percorso culturale, innovativo, responsabile e inclusivo. Essere a fianco di un’istituzione così importante, così storica – conclude Ezhaya – è per noi elemento di prestigio”.
“Da oggi spalanchiamo le porte del museo e lo facciamo con qualcosa di tangibile grazie alla partnership con Alpitour – commenta il direttore del Museo, Christian Greco -. Il Museo Egizio proporrà 7 appuntamenti serali estivi accessibili gratuitamente ai cittadini, che renderanno tutti partecipi di una delle istituzioni culturali più importanti di questa città. Un viaggio che ci accompagnerà anche in una delle mete per noi importanti che è il 2024, l’anno del bicentenario”. Alpitour, assieme ad altri partner, “ci sosterrà per aiutarci a cambiare il museo sia nella sua fisicità, con interventi strutturali, sia nella modalità di aprirsi di nuovo al pubblico”.
L’Egitto di Francorosso
“Francorosso è il marchio del Gruppo che porterà avanti operativamente la partnership – annuncia Tommaso Bertini, direttore marketing Alpitour World, il marchio storico che da 53 anni condivide con il museo egizio la città natale, Torino. Oggi l’Egitto firmato Francorosso rappresenta una delle mete più importanti, a livello di gruppo, che si coniuga, con 40 voli a settimana in alta stagione, centinaia di strutture, tra cui resort e villaggi in gestione o brandizzati e tour ad alto valore culturale”.
Le tre iniziative
Dal lavoro con il team del museo sono nate tre iniziative a ampio respiro: Speciale Estate by Francorosso, 7 serate d’estate con ingresso gratuito, un programma didattico scientifico di edutainment nei resort Francorosso nel mondo per unire il divertimento dei piccoli ospiti alla formazione, raccontando le civiltà del passato.
Il terzo è Liberi di imparare, progetto di inclusione che cerca di sostenere le persone delle case circondariali del carcere di Torino nella riproduzione artistica di alcune opere presenti al museo. “Inoltre, con la nostra direzione commerciale e il direttore Alessandro Seghi, stiamo approntando un tour che porterà nelle migliori agenzie di viaggi in Italia queste opere”, conclude Bertini.
Giorgia Cifarelli