Ita a favore della mobilità inclusiva. Accordo con Comitato Italiano Paralimpico

Ita Airways e il Comitato Italiano Paralimpico insieme per una mobilità più inclusiva, sostenibile e attenta ai diritti delle persone con disabilità, con particolare attenzione al mondo sportivo e ai suoi protagonisti. È questo l’oggetto dell’intesa sottoscritta dall’a.d. e direttore generale di Ita Airways, Fabio Maria Lazzerini e dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, presentata nella sede centrale del Cip alla presenza del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli e del presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma.

L’obiettivo dell’accordo

L’accordo ha l’obiettivo di migliorare i servizi offerti alle persone con disabilità nell’ambito del trasporto aereo, partendo dalle reali necessità dei passeggeri. A tal fine viene istituito un tavolo di confronto al quale prenderanno parte i rappresentanti di Ita Airways e del Comitato Italiano Paralimpico che dovrà individuare le criticità del trasporto aereo per tutte le persone con disabilità fisiche, sensoriali e intellettive, partendo dalle esperienze delle atlete e degli atleti paralimpici impegnati nelle competizioni nazionali e internazionali.

La partnership tra Ita Airways e il Cip prevede anche il sostegno a tutti gli atleti paralimpici, ai dirigenti e tecnici, attraverso la possibilità di spostarsi in aereo verso le destinazioni delle proprie gare o allenamenti, con tariffe e agevolazioni dedicate. A beneficiarne saranno il Cip e tutte le Federazioni sportive dallo stesso riconosciute. Sono previste azioni congiunte di comunicazione e social mirate alla promozione dei diritti delle persone con disabilità, a partire da quello a una mobilità senza barriere.

“La partnership con il Comitato Italiano Paralimpico concretizza e sottolinea lo stretto legame della compagnia con le comunità del nostro Paese, lo sport e gli sportivi in particolare, e l’impegno verso l’inclusione, l’accessibilità alla mobilità e al viaggio aereo – ha dichiarato Lazzerini -. Questa collaborazione testimonia la consapevolezza dell’importanza di fare sistema per garantire questo diritto alla mobilità di tutti, e di tutti gli atleti. Ringrazio Luca Pancalli per questo invito oggi (ieri per chi legge) nella sede del Cip; sono certo che questa partnership è un punto di partenza prezioso per le future iniziative di sostenibilità nello sport”.

L’impegno di Enac

“Registro con estremo piacere l’accordo siglato da Ita Airways con il Comitato Paralimpico – dichiara Pierluigi Di Palma, presidente Enac – che certifica l’impegno della compagnia a favore dei passeggeri a mobilità ridotta. Enac è in prima linea per supportare tutti gli attori del sistema trasporto aereo, affinché si facciano promotori di iniziative come questa: dedicare attenzioni specifiche ai passeggeri disabili, significa garantire loro un diritto che non deve mai essere negato. Enac vigila affinché questo diritto sia sempre garantito. Sono varie le iniziative che da anni Enac porta avanti a tutela dei passeggeri, nella consapevolezza che il viaggio aereo deve essere un’esperienza accessibile a tutti, nessun escluso”.

Non sono mancati i ringraziamenti da parte del ministro Locatelli a Ita Airways e al Comitato Italiano Paralimpico “per il percorso che hanno deciso di intraprendere insieme e che avviano oggi. La collaborazione tra enti pubblici, privati e terzo settore è fondamentale per intercettare e raggiungere in modo capillare i bisogni dei cittadini e il progetto immaginato da Ita e Cip intende avviare una ricognizione importante che segna un passo avanti e traccia un percorso per il futuro. Impegnarsi a dare risposte concrete e sempre più puntuali a tutti i passeggeri è una grande sfida che è cruciale affrontare con coraggio e convinzione. Migliorare i servizi offerti nell’ambito del trasporto aereo, garantendo accessibilità universale e comfort di volo significa anche attuare alcuni importanti principi della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità: piena partecipazione alla vita, inclusione, pari dignità. Stiamo vivendo un momento storico di importante cambiamento e abbiamo il dovere di non lasciarci sfuggire questa grande occasione, e lavorare tutti insieme per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie deve essere una priorità per tutti”.

Milano-Cortina 2026: nasce la cabina di regia

Ieri è stata anche costituita la Cabina di regia per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, della quale fanno parte tutti i soggetti istituzionali e operativi interessati. All’incontro coordinato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano erano presenti: i ministri per lo Sport e i giovani, con delega alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026, Andrea Abodi, dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Matteo Salvini; Giovanni Malagò, presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina 2026, Luca Pancalli, presidente del Comitato paralimpico e vice presidente della Fondazione, Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione; Veronica Vecchi e Luigi Valerio Santandrea, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Infrastrutture Milano-Cortina 2026.
La Cabina di regia, costituita in raccordo con il tavolo dei territori interessati da OIimpiadi e Paralimpiadi, si è impegnata a fare il punto sistematico sulle problematiche relative allo stato di avanzamento dei lavori (opere pubbliche e infrastrutture sportive) e a verificare le possibili normative finalizzate all’accelerazione degli stessi.
Il prossimo appuntamento sarà il 27 febbraio per un nuovo incontro congiunto con il tavolo dei territori.
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