Alpitour World accelera la sua migrazione al cloud. Il t.o. ha scelto per questa operazione Dynatrace, piattaforma all-in-one che permette di consolidare automaticamente le informazioni provenienti dall’intero stack tecnologico e offre all’azienda un unico punto di verità sul proprio business digitale, cruciale per supportare la migrazione dei sistemi da una base on-premise al cloud.
Oggi Dynatrace è utilizzato sull’intero stack IT, dall’infrastruttura allo strato applicativo, passando da DevOps a chi gestisce clienti e fornitori, fino alle control room.
“L’utilizzo della piattaforma – spiega Omar Balducci, information systems supervisor di Alpitour S.p.A. – non è rivolto solo a chi si occupa di IT, ma anche ad aree aziendali come il marketing e il web. Inoltre, la personalizzazione dell’accesso alle informazioni per ruolo aziendale attraverso le Management Zones di Dynatrace ci permette di gestire al meglio la visibilità delle aree di competenza”.
OneAgent di Dynatrace rileva e mappa automaticamente tutte le applicazioni e i microservizi, nonché qualsiasi dipendenza nell’ambiente cloud dinamico di Alpitour S.p.A. Avere questo unico punto di gestione dell’intero stack tecnologico è stato fondamentale per la prima parte del progetto di migrazione al cloud dell’azienda.
Inoltre, le funzionalità di osservabilità potenziate dalla piattaforma di Dynatrace consentono ai team DevOps di Alpitour di identificare con precisione le cause alla base dei problemi, come i ritardi e gli eventuali disservizi delle applicazioni percepiti dagli utenti, eliminando “i tavoli di crisi” e aiutandoli a ripristinare i servizi più rapidamente.
Alpitour utilizza anche il modulo Application Security di Dynatrace per rilasciare applicazioni più sicure e ridurre il tempo che i team dedicano alla ricerca di falsi positivi. Dynatrace aiuta Alpitour a identificare e ad assegnare automaticamente una priorità alle vulnerabilità per ottimizzare i tempi di risoluzione.
“Dynatrace – osserva Balducci – ci sta aiutando a ottenere un’osservabilità end-to-end e a monitorare quante più componenti possibili per escludere le problematiche dovute al passaggio da un ambiente on premise al cloud, evitando così di incappare in quelle complicazioni tipiche che nascono da questo tipo di migrazione. Per il futuro puntiamo a un maggiore sviluppo della pratica Sre (Site Reliability Engineering); il nostro obiettivo è di portare le capacità delle automazioni anche in ambito DevOps per traguardare l’error budget come target dell’efficienza applicativa”.
“La tecnologia Dynatrace ha come obiettivo quello di consentire ai propri clienti di modernizzare e automatizzare le proprie attività cloud, rilasciare software più sicuro e più rapidamente, e assicurare un’esperienza digitale perfetta – dichiara Emanuele Cagnola, regional director Italy di Dynatrace -. Utilizzando la nostra piattaforma all-in one, Alpitour oggi può contare su un’elevata semplificazione di molti processi operativi, la disponibilità di un unico punto di osservabilità delle applicazioni, funzionalità fondamentale nel progetto di migrazione al cloud, e l’eliminazione delle war room grazie a Davis AI che rende più immediata l’individuazione delle root cause delle problematiche e dei ritardi dei down applicativi e la gestione del tempo medio di ripristino dei servizi”.