Millennials e Gen Z preferiscono organizzarsi da soli e con largo anticipo, i Boomer si affidano alle agenzie e al last minute, intanto cresce il budget medio medio per le vacanze, ma si fanno strada nuove leve a sostegno delle prenotazioni, come il Buy Now Pay Later. Insomma, c’è chi dice che sarà un 2023 sempre con la valigia pronta. A svelare tendenze e trend, in occasione della Bit, Compass, la società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca, presenta lo speciale Osservatorio dedicato ai viaggi e alle vacanze.
La leva del Buy Now Pay Later
Il turismo torna a correre, forse anche più forte di prima. Cresce il budget stanziato dagli italiani per le vacanze, arrivando per il 2023 a prevedere una media di circa 1.900 euro, in aumento rispetto all’anno precedente. A supportare la capacità di spesa ci sarà anche il Buy Now Pay Later, una forma di pagamento che piace soprattutto ai Millennials e a chi desidera regalarsi qualche viaggio o qualche servizio in più.
Tranquillità e relax sono le parole d’ordine di un turismo che, nel 2022, ha avuto come meta prediletta la nostra penisola, il più delle volte in una regione diversa da quella di origine. A prescindere dalla destinazione, gli italiani si mostrano piuttosto organizzati e autosufficienti nella pianificazione, con le fasce meno giovani della popolazione che preferiscono rivolgersi alle agenzie di viaggi. Ecco nel dettaglio quanto emerso dallo studio.
Il budget di spesa delle famiglie per viaggiare durante l’anno sarà di 1.930 euro, con un aumento di 482 euro sul 2022. Più di un terzo degli italiani (36%) intende concedersi più spesso una vacanza e, per farlo, è pronto a sfondare il tetto dei 2.000 euro, arrivando a prevedere una spesa di circa 2.400 euro.
Il Buy Now Pay Later (Bnpl) può rappresentare un aiuto importante per tante famiglie. La conoscenza di questa nuova forma di pagamento è ormai consolidata, circa la metà degli intervistati (42%) sa di cosa si parla, percentuale che sale al Nord (46%), tra i giovani della Gen Z (48%) e tra i Millennials (51%). In generale il Bnpl viene apprezzato come strumento a supporto della gestione del budget dedicato alle vacanze, con oltre la metà degli italiani che lo ritiene utile (52%). I Millennials, in particolare, si dimostrano i veri promotori di questa tipologia di pagamento e lo ritengono anche un valido incentivo per viaggiare di più nel 2023.
Per quasi la metà del campione (49%) viaggiare è il miglior modo per impiegare il tempo a disposizione, seguito da chi vorrebbe dedicarsi più spesso alla cucina (40%) e da chi ascolterebbe più musica e andrebbe a più concerti (38%) o al cinema (33%).
Fai da te o adv?
Solitamente si associa il viaggio all’avventura, eppure agli italiani interessano maggiormente tranquillità e lento scorrere del tempo. Non a caso, girovagare nei centri dei borghi e delle città è ritenuto dal 41%, con un picco del 51% per la Gen Z, l’ingrediente fondamentale di una vacanza ideale. Per molti è addirittura irrinunciabile il potersi dedicare al relax completo e al dolce far nulla (24%).
Camminate ed escursioni, entrare in contatto con nuove culture e tradizioni, visitare musei e dedicarsi all’enogastronomia sono gli altri elementi ritenuti chiave per una vacanza ben riuscita. A livello generazionale, ai Boomer piace molto partire in compagnia (66%), mentre la Gen Z predilige un’esperienza basata sull’esplorazione (56%).
Anche quando si parla di viaggi, chi fa da sé fa per tre o almeno è quello che gli italiani dimostrano con le loro abitudini sull’organizzazione delle vacanze. Il 54% prenota tutto da solo, dal trasporto alle attività e all’alloggio. Quasi un terzo, il 28%, si rivolge invece alle agenzie di viaggi, anche se i senior sono molto più soliti farlo: tra Gen Silent e Boomer si tocca quota 66%. All’estremo opposto, 1 italiano su 10 viaggia, ma non organizza nulla ad eccezione del trasporto.
Le tempistiche
Per chi si organizza per tempo, la prenotazione avviene in media 11 settimane in anticipo, circa 3 mesi, con il 25% che preferisce invece il last minute (non più di 2 settimane prima). I più previdenti? Sono i Millennials (32%) che pianificano le vacanze circa 6 mesi prima.
Il confronto tra generazioni
“Da sempre gli italiani sono desiderosi di viaggiare e scoprire luoghi nuovi, a maggior ragione dopo un tempo prolungato di restrizioni – ha commentato Luigi Pace, direttore centrale marketing & innovation di Compass -. Dal nostro Osservatorio emerge un incremento del budget di spesa per il 2023, con una preferenza per i viaggi all’insegna del relax e della tranquillità. Interessante il confronto tra generazioni: i Boomer si dimostrano più flessibili nella pianificazione, spesso demandata alle agenzie di viaggi, mentre i più giovani, come la Gen Z e i Millennials, preferiscono il fai da te, l’esplorazione e una pianificazione anticipata. Anche quando si tratta di organizzare un viaggio, una formula di pagamento come il Buy Now Pay Later, che permette di dilazionare a costo zero le spese nel tempo, può fare da volano alla voglia di partire, fornendo un valido supporto all’intero settore turistico”, conclude Pace.