Santo Domingo, la capitale, è una tappa da non perdere: negli ultimi anni sono state numerose le aperture di strutture ricettive di alta gamma, dove vivere un’esperienza particolare, in piena sintonia con il contesto nel quale l’hotel si trova.Per esempio, proprio nel cuore della città coloniale, Patrimonio Unesco, ci sono le “Casas del XVI”, una collezione di dimore storiche, in stile coloniale, ma con tutti i confort del lusso moderno, che offrono esclusività, i più alti standard di qualità e una gastronomia curatissima. Per farsi un’idea il link da visitare è www.CASASDELXVI.net/ Se ci si trova a Santo Domingo, è facile farsi trascinare dalle danze tipiche dominicane, il merengue e la bachata, parte integrante della cultura e della tradizione locale: il ritmo e la musica sono nella quotidianità dei dominicani e non è raro osservare nei parchi e negli spazi pubblici di grandi città o piccoli villaggi improvvisati balli di merengue e bachata accompagnati da chitarra e da altri strumenti. Alcuni di queste improvvisazioni si sono trasformate in un appuntamento fisso: nella città coloniale, ogni domenica il Grupo Bonyé si esibisce nelle rovine coloniali del monastero di San Francisco dalle 18 alle 22. Sempre nella città coloniale molti locali propongono serate danzanti. Oltre alle tante discoteche e locali notturni come il famosissimo Jet Set o il piccolo, ma vivace Ferro Café sempre a Santo Domingo, o il Manu a Punta Cana, ci sono anche ristoranti con che propongono momenti di intrattenimento: Jalao, di fronte alla Plaza Colón, che serve piatti della tradizione dominicana accompagnati da musica dal vivo di merengue e bachata ogni giovedì sera. I visitatori che vogliono approfittare della vacanza per imparare qualcosa di nuovo possono affidarsi alla scuola di danza La Casa de La Bachata, sempre nella città coloniale. Da provare il ristorante Maraca (https://www.maracamenu.com), che si trova proprio accanto all’Alcazar de Colón, nell’area coloniale di Santo Domingo, con una ricca scelta di piatti di mare e di terra; in alternativa c’è “Morirsoñando” (https://cheftita.com), curato da Chef Tita la cui cucina si basa sulla valorizzazione del patrimonio gastronomico dominicano. Infine per i golosi, da gustare il cioccolato, che insieme al rum e ai sigari, è uno dei punti di forza della Repubblica Dominicana. A Santo Domingo Kahkow Experience propone un tour alla scoperta della produzione del cioccolato partendo dai semi di cacao, fino alla possibilità di creare il proprio cioccolato. (https://www.cacaotour.com).
Nicoletta Somma
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