I bandi ci sono, ma le piccole e medie imprese italiane sono reticenti ad aderire. Anche se vengono erogati finanziamenti. E’ il caso del progetto Eu DigiTour, il bando di digitalizzazione e finanziamento per pmi turistiche che mira all’accelerazione gratuita verso soluzioni innovative. Per partecipare c’è tempo fino al 15 febbraio. Al programma partecipano imprese di Italia, Germania, Slovenia e Croazia. Dopo la chiusura delle candidature, verranno selezionate 30 aziende, di cui 10 dal nostro Paese, che avranno l’opportunità di consulenza gratuita per tre mesi, da marzo a giugno, da parte di un mentor internazionale, così da accelerare il proprio percorso verso l’innovazione e avere successivamente accesso a un finanziamento di 10mila euro da investire in tecnologia. A fine anno ci sarà un hackathon per confrontarsi con aziende europee.
Requisiti di partecipazione “avere un modello di business innovativo nel turismo e avere un Codice Ateco nel settore – afferma Flavio Tagliabue, segretario generale dell’Associazione Startup Turismo -. L’Italia è il Paese che manifesta la maggiore resistenza a bandi di queesto genere, ma bisogna decidersi ad agire – esorta Tagliabue – e non lamentarsi della mancanza di fondi”. Secondo i dati rilasciati dall’associazione, le startup che sono state incubate hanno ottenuto un incremento di fatturato del 65% anno su anno (2021 vs 2020, ndr). “Quello che manca è un acceleratore focalizzato sul travel: oltre la metà delle startup non ha un mentor o un advisor”, aggiunge il segretario generale.
Per aderire visitare il sito https://eudigitour.eu
Nicoletta Somma