La Croazia conferma la sua presenza in Bit anche quest’anno. L’Ente nazionale croato per il Turismo partecipa con uno stand insieme a sette co-espositori: ente per il Turismo della regione del Quarnaro, ente per il Turismo dell’isola di Rab, Riviera Opatija, ente per il Turismo della regione di Lika-Senj, ente per il Turismo di Novalja, ente per il Turismo della regione di Zadar, ente per il Turismo della regione Šibenik -Knin.
“Questa fiera è importante per la visibilità e per l’immagine del turismo croato nel mercato italiano, per gli operatori e il pubblico presente, in quanto si svolge nel cuore della Lombardia, una regione di grande interesse per la Croazia perché da qui provengono tanti turisti. L’Italia si posiziona tra i 10 mercati più forti per provenienza turistica”, ha affermato Viviana Vukelic, direttrice dell’ufficio rappresentanza dell’ente nazionale croato per il Turismo in Italia.
Il Paese oggi
La Croazia oggi è una meta turistica ben posizionata e visibile nel mercato turistico ed è riconosciuta come una destinazione dove tutti gli ospiti possono trovare qualcosa da fare. L’obiettivo principale è sempre la destagionalizzazione attraverso la promozione delle potenzialità del Paese che non offre solo mare, grazie ai prodotti-chiave: cultura e siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, enogastronomia. Anche l’offerta in tema salute e benessere, con i centri Spa & wellness e cliniche per la riabilitazione e la fisioterapia ogni anno ospitano la presenza massiccia di turisti da tutto il mondo.
Dal 1° gennaio 2023 la Croazia fa parte dello spazio Schengen, non ci saranno più confini. Si può entrare senza code alle frontiere interne terrestri e marittime tra la Croazia e gli altri Paesi dello spazio Schengen sia in entrata sia in uscita, mentre i controlli aeroportuali saranno effettuati fino al 26 marzo 2023. La nuova valuta sarà l’euro. Le vecchie banconote e le monete possono essere convertite in euro fino alle fine del 2023.
I numeri
La Croazia in numeri conta 18,9 milioni di arrivi e 104,8 milioni di pernottamenti nel 2022, ovvero il 37% in più di arrivi e il 25% in più di pernottamenti rispetto al 2021. I mercati top sono: Germania, Slovenia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Italia, Regno Unito, Slovacchia e Paesi Bassi.
Per quanto riguarda i dati sugli arrivi e i pernottamenti dall’Italia sono stati 937.792 arrivi nei primi 12 mesi del 2022 (+112,36% rispetto allo stesso periodo del 2021), 4.175.664 pernottamenti nei primi 12 mesi del 2022 (+86% rispetto allo stesso periodo del 2021.) I flussi sono raddoppiati e si vede la ripresa del mercato, attesta l’ente del Turismo.
L’occasione dei ponti
Il 2023 è l’anno dei ponti in Italia. E la Croazia sottolinea il fatto che può rappresentare uno stimolo in più per chi ama viaggiare, fare lunghi weekend fuori casa con viaggi brevi, “quello che ci aspettiamo è anche un aumento del numero di viaggi più brevi, nel fine settimana. Oggi è sempre più facile arrivare in Croazia. Grazie alla sua vicinanza con il confine italiano, alla presenza di numerosi traghetti e di collegamenti aerei soprattutto low cost, si può raggiungere le località croate velocemente, spendendo poco. Dal 26 luglio 2022 con l’apertura del ponte di Peljesac, si è ridotto anche il viaggio in auto verso la Dalmazia meridionale il ponte stesso è diventato un’attrazione turistica”.
Inoltre, la compagnia di bandiera Croatia Airlines con lo slogan ‘L’estate comincia con noi‘, offre uno sconto del 30% sui voli da Milano e Roma verso la Croazia. L’iniziativa è valida per biglietti acquistati dal 12 al 20 febbraio 2023 per i viaggi nel periodo compreso dal 12 febbraio al 15 ottobre 2023 inserendo il codice sconto Bit30.
Non mancano poi investimenti e nuove aperture sul fronte alberghiero, così come è ricco il calendario degli eventi 2023.