Crociere, in arrivo un anno da record

Il turismo crocieristico ha accelerato nel secondo semestre del 2022 una ripresa tale da poter consentire già nel 2023 di raggiungere i livelli pre-Covid. “Nei porti della nostra penisola i movimenti passeggeri complessivi si attestano sulla soglia dei 9 mln, un livello vicino a quello registrato nel 2010, quindi un bel po’ di tempo fa, ma decisamente superiore a quanto era stato previsto all’inizio dell’anno scorso e che porta il gap sul traffico record del 2019 al -30%- ha spiegato Francesco Di Cesare, presidente di Risposte Turismo. 

Cosa accadrà nel 2023? Tutti gli indizi portano ad immaginare un anno all’insegna della crescita: “I numeri andranno ad aumentare per un risultato finale complessivo che molto probabilmente potrebbe rappresentare il nuovo record storico per l’Italia. E tutto questo anche grazie ai continui investimenti delle compagnie e dei porti, verso una maggiore capacità ricettiva e l’innalzamento di standard di sostenibilità, di accoglienza e di servizio ai passeggeri”. 

Le stime di “Italian Cruise Watch 2021” lo ricordiamo, prevedevano oltre 821 mln di euro investiti sulla crocieristica nel biennio 2022-2024, di cui 258 mln nell’area delle infrastrutture (31,4%), 231 mln per interventi di dragaggio (28,2%) e 210 mln per nuove strutture e terminal crociere (25,7%).  Tra i porti che hanno fatto segnare un’accelerazione nella curva di traffico c’è innanzitutto Civitavecchia, che ha chiuso il 2022 con oltre 2 mln di movimenti passeggeri, e poi Napoli e Genova capaci di superare la soglia del milione di crocieristi movimentati.  

Costa Crociere 

“Gli ultimi mesi del 2022 hanno visto i trend di prenotazione migliorare in modo costante, in alcuni casi sono stati anche più brillanti rispetto al 2019 – ha dichiarato Carlo Schiavon, country manager Italia di Costa Crociere – per quanto riguarda l’inverno continuiamo a vedere segnali molto incoraggianti, non solo sul Mediterraneo, ma anche sui Caraibi e gli Emirati e le campagne promozionali che abbiamo attivato stanno dando una spinta positiva al booking. La tendenza a tempi posticipati nella prenotazione ha caratterizzato le vendite degli ultimi mesi ma stiamo iniziando a vedere una ripresa dell’early booking. Questo ci fa confidare nel pieno recupero della domanda per il 2023”. 

Il nuovo posizionamento del brand Costa, i continui investimenti sul prodotto e sulla comunicazione e i nuovi strumenti messi a disposizione del trade hanno consentito alla compagnia di dar valore e differenziare l’offerta sostenendo al contempo anche il business delle agenzie: “Questo valore è stato ben recepito e apprezzato dal mercato – ha spiegato Schiavon -. Anche nel 2023 metteremo in campo importanti investimenti in comunicazione con campagne tv, radio e web ed auspichiamo che tutto ciò possa creare le condizioni ideali per un anno ricco di soddisfazioni per noi e i nostri partner”.  

RCI

Guarda ad un anno molto positivo Royal Caribbean International e a fare il punto sullo scenario che si profila è Gianni Rotondo, direttore generale Royal Caribbean Cruises Italia: “Il 2022 è stato un anno di successo per passeggeri e ricavi con un aumento per l’Italia sia del numero di ospiti che di APD (scontrini medi) – ha detto – di recente abbiamo annunciato i nostri risultati finanziari per il terzo trimestre del 2022, compreso un utile netto di circa 60 mln di dollari. Durante la chiamata agli utili internazionali abbiamo annunciato un fatturato totale di quasi 3 mld di dollari, con volumi di prenotazione nel terzo trimestre accelerati rispetto al secondo trimestre 2022. Per il 2023, tutti i trimestri sono attualmente prenotati entro intervalli storici a prezzi record e gli acquisti a bordo prima della crociera continuano a superare gli anni precedenti a prezzi più elevati, indicando qualità e una domanda futura sana”. Le performance della compagnia sono il risultato, secondo Gianni Rotondo, di molti fattori: “C’è una forte domanda trainata dal tipo di esperienze che offriamo e dalle destinazioni che proponiamo nel mondo. Le crociere in Europa e nei Caraibi stanno vendendo bene e registriamo la netta tendenza, anche per i prodotti lungo raggio, a prenotare sempre più vicino alla partenza”. 

Per la prossima estate la compagnia punta molto sull’Europa, dove schiererà Symphony of the Seas e Odyssey of the Seas, che dal mese di maggio partiranno da Civitavecchia, oltre ad Explorer of the Seas, una nave di classe Voyager che offre un’opzione no-fly per gli ospiti italiani ed un’opportunità per incrementare la domanda drive-up dall’area locale. “Quando Icon of the Seas ha aperto le prenotazioni a ottobre abbiamo avuto una reazione del mercato incredibile, tanto da registrare in un solo giorno il picco di booking più alto di sempre a livello globale – ha spiegato Gianni Rotondo – ci aspettiamo quindi di assistere ad un’altra ondata di prenotazioni intorno alla fine del 2023, quando ci avvicineremo al varo della nave”. Icon of the Seas, lo ricordiamo, inaugura la classe Icon e sarà la nave più grande del mondo, salperà da Miami a gennaio 2024. 

Norwegian Cruise Line 

Il 2022 è stato un anno molto importante per Norwegian Cruise Line e Kevin Bubolz, vice President & managing director Continental Europe, lo racconta: “Abbiamo completato il Great Cruise Comeback a maggio quando la Norwegian Spirit ha riaccolto i passeggeri a bordo, abbiamo battezzato la Norwegian Prima, la prima delle sei navi di Classe Prima che saranno costruite a Marghera in collaborazione con Fincantieri e a dicembre siamo tornati in Australia e Nuova Zelanda dopo quasi tre anni. La ridistribuzione dell’intera flotta e l’aumento della capacità ci hanno permesso di soddisfare una domanda in continua crescita e di assistere ad un’impennata di vendite. Considerando che nel 2022 erano ancora in vigore alcune restrizioni, gli ospiti italiani che nel prepandemia preferivano destinazioni intercontinentali come i Caraibi, l’Asia, l’Australia e la Nuova Zelanda, hanno scelto di navigare vicino a casa prenotando molte crociere in partenza da Civitavecchia e Trieste. Questa tendenza ha generato una stagione estiva molto intensa per noi in Europa, soprattutto in Italia, tanto da farci chiudere il 2022 con risultati migliori rispetto al 2019 sul mercato italiano. Guardando al 2023, siamo pari ai livelli record del 2019 a un prezzo record, e in questa posizione le prospettive generali sembrano molto promettenti dal punto di vista del fatturato e dei ricavi. Siamo ancora a inizio anno ma ci sono molte possibilità che il 2023 potrà essere l’anno di maggior successo di NCL”. 

La flotta della compagnia, che ora conta 18 navi schierate in tutto il mondo, vedrà l’ingresso della Norwegian Viva che amplierà l’offerta in Europa e nei Caraibi con una capacità di 3250 ospiti.   

Msc Crociere 

Una buona dose di ottimismo c’è anche in casa MSC Crociere, che dopo un 2022 di transizione è già al lavoro su volumi e grandi numeri. Leonardo Massa, managing director della compagnia, ne è convinto, il 2023 vedrà una crescita a doppia cifra, e spiega che: “Se nel 2022 abbiamo un po’ pagato in termini di profittabilità, nonostante siano tornati i volumi del 2019, ora stiamo assistendo finalmente ad un ritorno alla marginalità. La domanda sulla summer 2023 per fortuna è già partita ed auspichiamo che l’advance booking torni predominante”. 

Con l’entrata in servizio a maggio di MSC Euribia che ha richiesto un investimento superiore a 1 mld di euro e che in estate effettuerà crociere tra i Fiordi Norvegesi, la flotta nel 2023 raggiungerà le 22 unità confermando MSC Crociere terzo brand crocieristico al mondo. “Nell’inverno 2024 possiamo già dire che consolideremo la nostra presenza ai Caraibi con crociere anche alle Antille, e poi sulla Penisola Araba, dove schiereremo 2 navi – ha spiegato ancora Massa -. Una luce particolare si accenderà sui Giri del Mondo che nel 2024 saranno concepiti per veri esploratori, basta pensare che una nave risalirà il Rio delle Amazzoni e toccherà la Groenlandia. L’inverno 2023-24 lo stiamo già vendendo, il che è un segnale di quanto sia tornato sano il settore, ci sono volumi importanti in particolare per Emirati Arabi e Caraibi, e su World Europa che nel Mediterraneo d’inverno è una attrazione”. 

Alessandra Tesan

Tags: , , , , ,

Potrebbe interessarti