Un’estate che si preannuncia decisamente positiva per il Marocco. La destinazione, infatti, rispetto allo stesso periodo del 2022, segna un incremento del 10% di prenotazioni.
Cresce il mercato Italia
In crescita anche il mercato italiano “che si attesta al quarto posto, ed è la prima volta che registriamo questo numero – spiega Aziz Mnii, direttore dell’ente del turismo del Marocco -. Un traguardo importante raggiunto grazie alla stretta collaborazione con i principali tour operator e compagnie aeree. Numeri che pensiamo possano crescere ulteriormente, destinando ulteriore budget per la promozione della destinazione. Per l’estate avremo un milione di posti sulle rotte operate da Easyjet, Ryanair, Royal Air Maroc, Wizzair, Air Arabia e Tui Fly. Intanto sono aperte le trattative con una compagnia aerea italiana per collegare i due Paesi”.
Tra le mete più gettonate dagli italiani si affermano: Marrakech, tutte le città imperiali come Fez, Rabat, Meknes e Chefchaouen. “Inoltre ci stiamo impegnando per far conoscere Dakhla e il Sud del Marocco che è una zona ideale per chi vuole dedicarsi agli sport acquatici. La sfida è quella di riuscire ad avere un volo diretto che colleghi quest’area”.
Formazione per le adv
Intanto il Marocco, in Bit, ha incrementato lo spazio espositivo e i relativi operatori presenti proprio per una crescente domanda sulla destinazione. Grazie alla completa riapertura al turismo prossimamente riprenderanno tutte le iniziative di formazione dedicate alle adv con roadshow, webinar e famtrip che sono in rampa di lancio già per quest’anno.
Movimentato, di conseguenza, anche il settore dell’hotellerie con numerose nuove aperture. “Come il Fairmont a Tangeri, il Marriott e il Conrad a Rabat. Non solo grandi catene, ma anche un eco lodge a Taghazout e un altro grande progetto nell’area di Agadir”, conclude il direttore.
Sveva Faldella