La Liguria delle eccellenze, tra cibo e percorsi green

In previsione della stagione primaverile e di quella estiva ormai alle porte la Regione Liguria accende i riflettori sulle sue eccellenze.

Dopo aver archiviato un anno con performance turistiche eccezionali, l’Assessorato al Turismo auspica di superare nel 2023 i numeri raggiunti, per poter portare a casa un anno da incorniciare: “Fare un record è abbastanza facile, ma difficile è mantenerlo e riproporre gli stessi risultati”- ha commentato Augusto Sartori, l’assessore al turismo regionale nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla BIT di Milano, soffermandosi sull’importanza della Ocean Race che senz’altro contribuirà a destare un forte interesse internazionale verso la città di Genova e l’intera Regione.

Cibo e percorsi nella natura

Enogastronomia ed esperienze open air saranno gli asset su cui puntare, per far in modo che i visitatori sperimentino a fondo la sapienza e la qualità dell’arte culinaria ligure ma che allo stesso tempo possano scoprire i segreti dell’entroterra che tanto ha da offrire: “La linea voluta dal governatore Toti è ormai ben tracciata e sta portando risultati importanti ma occorre lavorare ancora molto a supporto di questo settore così strategico per l’economia regionale”- ha detto Alessandro Piana, vicepresidente e assessore marketing territoriale Regione Liguria.

Le sfide per il futuro? Le ha tracciate proprio il presidente Giovanni Toti: “Integrare l’offerta e costruire il prodotto, coltivare giovani talenti, investire nell’ospitalità e sui flussi crocieristici- ha detto-, ma anche lavorare ad un’integrazione verticale tra costa ed entroterra, perché la Liguria è si una Regione italiana alpina ed appenninica ma è anche quella con il record di bandiere blu ed occorre investire su tutte le direttrici perchè il turismo non sia più figlio di un Dio minore”.

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