Un elemento imprescindibile del pacchetto di viaggio, ma anche una fonte di margini per l’agenzia di viaggi. Così Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T, definisce il ruolo dell’assicurazione, citando come esempio I4Flight, che interviene sui costi connessi alla cancellazione di trasporti regolarmente prenotati (voli, ma anche treni e navi). “C’è grande attenzione verso il prodotto e notiamo una rinnovata consapevolezza del suo valore”, commenta Giussani, che fa poi riferimento all’ottimo andamento della sua società nel 2022.

Il bilancio

L’intermediario specializzato da 20 anni nell’offerta di soluzioni assicurative per le imprese turistiche ha chiuso il bilancio dello scorso anno con un portafoglio di oltre 35 milioni di euro e con un netto incremento di agenzie di viaggio codificate, pari a oltre 4.000 in tutta Italia. Confermata anche la leadership sulla fornitura di polizze Rc Professionale e Insolvenza, pari ad una market share del 35%.

Le previsioni 2023

“Il trend del 2022 prosegue anche nelle prime settimane dell’anno, segno che la copertura assicurativa è diventata imprescindibile. La nostra priorità è garantire un prodotto completo, affidabile e sicuro, che in questo periodo può diventare uno strumento per incentivare l’advance booking. Guardiamo anche ad alcuni segmenti di mercato ancora poco presidiati. Un esempio è rappresentato dalle polizze Incoming: le nostre sono valide sia per i viaggi in Italia di cittadini stranieri, sia nel caso di cittadini stranieri che viaggiano all’estero”.

Le novità

Per il 2023 ci sono novità in vista, “a cominciare da un rinnovato approccio verso le imprese turistiche, orientato ad individuare la suite di coperture assicurative più adatte sulla base delle specifiche caratteristiche di ogni azienda e del suo modello di business, con i suoi punti di forza e di debolezza”.

“Con Garrone & Boschet abbiamo alle spalle 50 anni di esperienza a 360 gradi nel mondo assicurativo – commenta Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa I4T – quindi possiamo offrire alle imprese del turismo un supporto consulenziale qualificato. Gli eventi convulsi degli ultimi anni ci hanno portato a lavorare come dei farmacisti, proponendo soluzioni ad hoc sulla base di emergenze sempre diverse, e siamo fieri dei risultati ottenuti, che si traducono nella crescita esponenziale delle agenzie che oggi collaborano con noi. Adesso, però, i tempi sono maturi per trasformarci in medici: consulenti in grado di analizzare il paziente, curarlo se necessario e, cosa più importante, garantirgli una salute duratura. Questa è la strada che vogliamo percorrere in futuro”.

La cultura assicurativa

Sulla consapevolezza del valore del prodotto assicurativo, Giussani commenta: “Siamo a buon punto, ma non esiste ancora quella cultura assicurativa che contraddistingue i mercati più evoluti: la polizza nella maggior parte dei casi è ancora considerata un rimedio momentaneo, mentre è necessario trasmettere al mercato che la copertura assicurativa è una prerogativa essenziale per mettere l’impresa al riparo dai rischi e garantirle quindi un business duraturo e di successo. Non si tratta naturalmente solo di polizze viaggi, ma anche di garanzie a tutela dell’azienda, dei professionisti coinvolti e dei loro familiari. Nel turismo, questo aspetto è ancora poco percepito e intendiamo attivare una campagna di sensibilizzazione”.