Tra le proposte di Bit, le isole Tremiti – presenti in fiera presso lo stand della Regione Puglia e quello della Regione Molise – hanno goduto dell’apprezzamento di personalità di spicco. Diversi “vip” – dal sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi, già frequentatore delle isole, a Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, a Remo di Giandomenico, commissario della Aast e al vicepremier Matteo Salvini – hanno voluto prestare la loro immagine per promuovere l’arcipelago che fu tanto caro a Lucio Dalla, che proprio lì aveva casa e spesso vi si recava per cercare l’ispirazione. Anche lui, attraverso i racconti agli amici o ospitandoli nella sua villa a San Domino, cercava di far conoscere al mondo le esperienze che si possono vivere nell’arcipelago e che si trasformano in emozioni grazie al sapore di autenticità che ancora caratterizza queste piccole isole al largo del Molise ma appartenenti alla Puglia.
Natura e architettura
L’Arcipelago tremitese è composto da cinque isole: San Domino e San Nicola, le uniche due abitate e dotate di strutture ricettive, mentre Capraia, Cretaccio e Pianosa sono quelle disabitate ma dal grande fascino selvaggio. Le isole molto piccole e vicine tra loro, offrono un esempio di rara bellezza oltre che dal punto di vista naturalistico, anche da quello storico-architettonico per via della presenza di una abbazia-fortezza, ubicata nell’Isola di San Nicola e realizzata dai vari ordini monastici che si sono avvicendati dal IX secolo fino al 1800.
Le Tremiti stanno preparando la nuova stagione turistica in sinergia della propria comunità. Fondamentale è comunque l’impegno della nuova amministrazione locale che nelle figure del suo consigliere delegato al Turismo, del neo sindaco Giuseppe Calabrese, con la nuova giunta, che oggi più che mai vuole rendere le Tremiti un luogo al passo con i tempi mantenendo la sua originalità con un occhio attento alla sostenibilità.