Quasi un milione di arrivi: è il risultato messo a segno nel 2022 da Mauritius. Gli italiani sono stati 24mila. “Siamo contenti – afferma Arvind Bundhun, direttore di Mauritius Tourism promotion Authority -, tenenedo conto del fatto che siamo una destinazione di lungo raggio non serviti da voli diretti, fatta eccezione per Neos che da novembre effettua un collegamento una volta alla settimana”. Gli aeroporti principali da cui provengono i turisti sono Charles de Gaulle, Dubai e Istanbul. “Confidiamo di raggiungere quota 35mila per gli arrivi dall’Italia“.
La maggioranza dei turisti è rappresentata da “honeymooner – racconta il direttore -, ma non mancano famiglie e gruppi Mice. Si è distinto anche il target multigenerazionale”. Tra i segmenti da promuovere le attività, “dagli sport acquatici, al trekking, all’hiking, fino al kitesurf e al golf, con gli 11 campi. Di certo è cambiata la strategia, fattasi più digital e social anche nelle campagne b2b“.
Il trade rappresenta una fonte importante: “il 70% delle prenotazioni proviene da qui – evidenzia Bundhun -. A Itb lanceremo la nuova campagna, con nuovi visual e linee guida e focus anche sulla bassa stagione”.
Nicoletta Somma