L’euro e l’area Schengen come driver di ulteriore crescita turistica. Li ha da poco implementati la Croazia, che sarà presente alla Borsa Mediterranea del Turismo – Bmt di Napoli dopo aver chiuso il 2022 con 18,9 milioni di arrivi e 104,8 milioni di pernottamenti, ovvero il 37% in più di arrivi e il 25% in più di pernottamenti rispetto al 2021.
I mercati di riferimento del Paese sono nell’ordine Germania, Slovenia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Italia, Regno Unito, Slovacchia e Paesi Bassi. Per quanto riguarda l’Italia, ecco i numeri 2022: 937.792 arrivi (112,36% rispetto allo stesso periodo del 2021.) e 4.175.664 pernottamenti (86% rispetto allo stesso periodo del 2021).
“Le due novità principali per quanto riguarda la Croazia nel 2023 – rimarca Viviana Vukelić, direttrice per l’Italia dell’ente nazionale croato per il Turismo – sono che dal primo gennaio è possibile pagare in euro e che fa parte dell’area Schengen: non ci sono più confini, quindi si può entrare in Croazia senza code alle frontiere interne, terrestri e marittime, fra la Croazia e gli altri Paesi dello spazio Schengen sia in entrata sia in uscita, mentre i controlli aeroportuali saranno effettuati fino al 26 marzo 2023”.
Dal 26 luglio 2022, con l’apertura del ponte di Pelješac, si è ridotto anche il viaggio in auto verso la Dalmazia meridionale e il ponte stesso è diventato un’attrazione turistica. Non mancano gli investimenti e le nuove aperture sul fronte alberghiero partendo dall’Istria fino a Dubrovnik, così come è ricco il calendario degli eventi 2023.
“La nostra offerta – conclude Vukelić – è rivolta anche a un turismo presente tutto l’anno, grazie ai nostri prodotti-chiave: cultura e siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, business & congressi, enogastronomia. Non dimentichiamo inoltre l’ampia offerta in tema di salute e benessere, con i centri Spa & Wellness e cliniche per la riabilitazione e la fisioterapia che vedono ogni anno la presenza crescente di ospiti da tutto il mondo. Vi invitiamo in Croazia, piena di sole, di isole e di bellissimi ricordi”.