SiteMinder, la piattaforma aperta per l’acquisizione di ospiti del settore alberghiero, ha analizzato l’andamento delle prenotazioni alberghiere e i comportamenti dei viaggiatori nel 2022. L’indagine rivela anche le performance di Ota, grossisti, Dmc, tour operator, società di gestione delle destinazioni e siti web di proprietà degli hotel. Sul fronte delle prenotazioni alberghiere ha messo in luce i 5 trend globali da tenere d’occhio per il 2023. Eccoli a seguire.
Le agenzie di viaggi online
Nel 2022, le agenzie di viaggi online hanno conquistato le prime due posizioni nel 79% nei Paesi analizzati, rispetto al 37% del 2021. Questo grazie a una normalizzazione dei modelli di viaggio. Il Gruppo Expedia ha invece guadagnato posizione nel 47% dei mercati, mentre Booking.com ha scalato la classifica nel 21%.
Il report sottolinea che Booking.com ed Expedia Group sono stati due partner cruciali per gli albergatori nel 2022; tuttavia, i dati interni di SiteMinder continuano a sottolineare l’importanza di promuovere una struttura su cinque o più canali per poter aumentare le prenotazioni fino al 40%. Infatti, la visibilità su più canali permette di aumentare anche il bacino di potenziali ospiti su cui puntare.
Le prenotazioni dirette crescono sul 2019
Se nel 2021 le prenotazioni dirette hanno guadagnato terreno in quasi il 50% dei mercati, l’anno successivo ha visto un exploit del traffico delle Ota grazie all’aumento dei viaggi internazionali. Di conseguenza, le prenotazioni dirette sono scese in classifica nel 42% dei Paesi, ma le loro prestazioni sono equiparabili a quelle del 2019 nel 72% dei casi e addirittura superiori nel 28%.
Le Ota hanno recuperato terreno nel 2022; ciononostante, le migliori prestazioni dei siti web degli hotel rispetto al 2019 evidenziano l’efficacia di una strategia di distribuzione ad ampio respiro attuata da molte strutture. Questo consiste ad esempio nella creazione di un sito web facile da usare, per generare traffico e nell’ottimizzazione delle connessioni indirette.
Airbnb colonna portante?
Malgrado alcune posizioni perse nel 2022, le eccellenti prestazioni di Airbnb ne sottolineano la fondamentale importanza nel mercato post-pandemico. È presente nell’89% delle classifiche (nel 2019 il dato raggiungeva circa il 28%) e, rispetto all’anno passato, ha assicurato alle strutture aumenti dei ricavi significativi sullo sfondo della ripresa dei viaggi all’estero.
Il successo di Airbnb nella classifica durante gli ultimi anni – sottolinea il report – mette in evidenza l’ampia varietà di strutture che ricevono prenotazioni tramite il canale, non più un’esclusiva delle case vacanza. Gli ospiti sono alla ricerca di soggiorni indimenticabili di tutti i tipi e uno su tre intende prolungare la propria permanenza durante il prossimo viaggio (secondo i dati del Changing Traveller Report di SiteMinder), perciò Airbnb è destinata a diventare un canale sempre più importante per un numero maggiore di attività nel 2023.
I canali locali
Lo slancio dei canali locali durante la pandemia ha visto un ritorno alla normalità nel 2022, a seguito di una rimonta dei canali tradizionali (Ota, grossisti e Dmc). Ciononostante, canali locali quali Kurzurlaub.de in Germania, Tiket.com in Indonesia e Voordeeluitjes nei Paesi Bassi continuano a ricoprire un ruolo fondamentale per gli albergatori.
Sapere da dove provengono gli ospiti e in cosa sono disposti a spendere il proprio denaro sarà fondamentale per prendere le decisioni giuste nel 2023. In mercati come la Germania, in cui quasi due ospiti su tre sono viaggiatori nazionali, la presenza su canali locali performanti rimane imprescindibile. La situazione è diversa in Paesi come la Thailandia, in cui la fetta di ospiti internazionali sfiora l’80%. Osservando attentamente le opportunità a loro disposizione e le prestazioni dei canali, gli albergatori possono ottimizzare le loro strategie di distribuzione per creare un gruppo ideale per il proprio mercato specifico.
I Gds guadagnano posizioni
La ripresa del business travel e delle prenotazioni di gruppo nel 2022 hanno contribuito a generare preziose prenotazioni per gli hotel. I Gds hanno guadagnato posizioni nel 47% dei mercati, rientrando nella top 5 in Francia e Germania per la prima volta dal 2018.
Gli albergatori austriaci, colombiani, francesi, tedeschi, irlandesi, messicani, portoghesi, sudafricani e spagnoli hanno assistito alla scalata dei Gds nelle proprie classifiche nazionali per il 2022. Il segmento business e i viaggi di gruppo continuano a recuperare terreno; quindi, per gli albergatori che non sono ancora connessi a un sistema Gds si tratta del momento ideale per comprendere se questa è la soluzione giusta per loro.