Alla vigilia di Itb Berlin– dove Sabre presenterà le sue soluzioni all’avanguardia per il settore dei viaggi e dell’ospitalità – Frank Trampert, vicepresidente senior e responsabile globale di Sabre Hospitality ha parlato in esclusiva con Guida Viaggi di come la pandemia abbia accelerato una trasformazione delle aspettative dei viaggiatori che era già in corso.
Entro il 2023 i consumatori si aspettano alti livelli di personalizzazione nelle loro esperienze di viaggio e nelle aziende. Coloro che innovano e sono in grado di sconvolgere il mercato saranno i vincitori nell’attrarre e mantenere i clienti soddisfatti. Nonostante ciò, molte aziende del settore viaggi e ospitalità non hanno ancora abbracciato pienamente la personalizzazione, e solo un piccolo numero offre ai propri clienti offerte veramente personalizzate.
Semplificare il processo
La personalizzazione e l’automazione sono state una priorità per Sabre, che con i suoi prodotti per l’ospitalità e i viaggi promette di semplificare il complesso compito di personalizzare miliardi di opzioni disponibili per ogni cliente.
Gv: In che modo le esigenze del mercato hanno guidato la tecnologia di Sabre?
“Agli inizi, il team di Sabre Hospitality era più focalizzato sui prodotti rispetto a oggi, ma negli ultimi anni Sabre Hospitality Solutions ha investito nello sviluppo di una piattaforma di servizi dedicata. Questo ci permette, man mano che si presentano le esigenze del mercato, di crescere organicamente per rispondere a quelle esigenze specifiche, aggiungendo a una piattaforma già consolidata. Questo è stato esemplificato dalla nostra recente acquisizione di Nuvola, un software di gestione delle attività e di ottimizzazione delle operazioni. Ora siamo in grado di integrare queste funzionalità e di aggiungere altre caratteristiche e attributi agli hotel. Questi investimenti sono stati fatti per facilitare la scalabilità e fornire un alto livello di configurabilità ai clienti di Sabre.
Aumentare le opzioni di vendita
Gv: Come possono gli hotel migliorare le loro entrate quando l’offerta di camere è già satura?
“La risposta è SynXis Retail Studio, che consente agli albergatori di concentrarsi sull’aumento delle entrate aumentando le opzioni di vendita al dettaglio. Per gli hotel, per poter utilizzare il Sistema Centrale di Prenotazione (Crs), di solito era necessaria la prenotazione della camera prima di poter vendere qualsiasi altro servizio. Con Retail Studio, gli hotel possono offrire qualsiasi tipo di servizio senza dover disporre di una camera. La piattaforma di inventario, come nel settore della vendita al dettaglio, può essenzialmente gestire un numero illimitato di prodotti, o Sku (stock keeping unit) per offrire un’esperienza flessibile e personalizzata agli ospiti dell’hotel. Due hotel hanno utilizzato SynXis Retail Studio nella fase di prova: il Waikiki Beachcomber Hotel by Outrigger alle Hawaii, che ha aumentato le vendite per camera del 53%. E il Lux, nell’Atollo di Ari Sud, ha ottenuto 18mila dollari di vendite accessorie nel primo mese”.
Secondo Skift e il Rapporto Hospitality Tech 2022, il 73% dei viaggiatori apprezza l’uso di dispositivi mobili per effettuare prenotazioni e interagire con un hotel e il 70% dei viaggiatori desidera che il sito web o l’app dell’hotel abbiano la possibilità di ordinare servizi, confermando la necessità di una piattaforma che dia accesso a questi prodotti direttamente.