La Germania torna a viaggiare: costa mediterranea e crociere i big mover

“La Germania vuole viaggiare! Le agenzie di viaggio e i tour operator sono entrati a pieno ritmo nell’anno in corso“. Parola del presidente della Drv Norbert Fiebig durante Itb. Le principali tendenze per le prossime stagioni estive possono essere riassunte come segue: le destinazioni che si affacciano sul Mediterraneo orientale sono particolarmente richieste dai vacanzieri, le crociere stanno tornando in auge e anche i viaggi a lungo raggio stanno crescendo notevolmente.

“Stiamo assistendo a un’enorme richiesta di vacanze, non solo per la stagione estiva. I tedeschi mettono i viaggi in cima alle loro priorità. Questo ci rende fiduciosi per l’anno 2023, nonostante le incertezze legate agli sviluppi politici ed economici globali. Ci aspettiamo di raggiungere il livello dell’anno record 2019. Nella scorsa stagione estiva ci siamo quasi riusciti”, afferma il presidente.

Crescita dei pacchetti nel Mediterraneo orientale

Circa il 40% dei ricavi totali delle prenotazioni per la prossima estate sono generati dalle destinazioni del Mediterraneo orientale, con Turchia, Grecia ed Egitto in cima alla lista. Anche la Spagna rimane popolare. La meta è quasi alla pari con la Turchia. I risultati si basano su uno studio condotto da Travel Data + Analytics (Tda) per Drv. Tda analizza i dati di prenotazione raccolti dalle agenzie di viaggio e dai portali di viaggio online che offrono prodotti dei tour operator. Le prime cinque destinazioni per l’estate 2034, classificate in base agli introti, sono Turchia, Spagna, Grecia, Egitto e Portogallo.

Il business estivo di quest’anno è stato trainato dalla Turchia, che ha registrato una crescita estremamente forte fino a questo momento ed è salita al primo posto in termini di prenotazioni. In totale, i ricavi dei tour operator turchi sono raddoppiati rispetto all’anno precedente. Rispetto ai dati pre-Covid, sono cresciuti del 25%. Anche la domanda per Egitto e Tunisia è di nuovo molto più forte e ha già superato in modo significativo i rispettivi livelli del 2019. La Tunisia e gli Emirati Arabi Uniti sono entrati nella top 15 rispetto all’anno precedente. Questa classifica comprende anche le destinazioni a lungo raggio Usa, Maldive e Mauritius, tutte con un forte aumento delle vendite. I viaggi a lungo raggio continuano così la loro rimonta e la tendenza al rialzo dell’estate, con un aumento dell’80% delle entrate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Forte aumento delle prenotazioni a gennaio

Il fatto che i tedeschi abbiano voglia di viaggiare nonostante la guerra in Ucraina e l’alta inflazione è dimostrato dai volumi di prenotazione nelle agenzie di viaggio e sui portali online. Gennaio e febbraio sono di solito i mesi con il booking più alto – e dal dicembre 2022, secondo le analisi di Tda, le nuove prenotazioni hanno quasi costantemente superato le settimane di confronto dell’anno pre-Covid. Il mese di gennaio, in particolare, è stato estremamente forte per quanto riguarda il booking: le entrate sono raddoppiate rispetto al gennaio 2022 e attualmente sono aumentate del 12% rispetto al gennaio 2019 e questa tendenza continua anche nelle prime due settimane di febbraio. Tuttavia, c’è ancora un divario tra il numero di ospiti e le entrate.

La maggior parte delle prenotazioni dall’inizio dell’anno – circa due terzi – riguarda i mesi estivi, tra maggio e ottobre. “Stiamo assistendo a un’inversione di tendenza: chi è intenzionato a fare una vacanza sta di nuovo prenotando molto prima e approfitta degli attuali sconti per l’advanced booking offerti da molti tour operator. Il grande vantaggio di chi prenota in anticipo è la possibilità di poter scegliere tra l’intera gamma di offerte”, afferma il presidente di Drv Fiebig.

Egitto e Spagna al primo posto per Pasqua

Per le vacanze di Pasqua ad aprile, la maggior parte dei vacanzieri che hanno prenotato un pacchetto turistico preferisce destinazioni in Egitto, Isole Canarie e Turchia, seguite da Baleari, Maldive, Grecia ed Emirati Arabi Uniti. Thailandia, Portogallo e Repubblica Dominicana rappresentano il resto delle dieci mete più richieste (classifica per vendite). Aprile è tradizionalmente ancora la stagione dei viaggi a lungo raggio: un’ampia quota delle vendite (21%) è rappresentata dalle mete più lontane. Nelle vacanze di maggio, invece, dominano già i Paesi mediterranei: Spagna, Turchia e Grecia rappresentano il 65% delle vendite totali per il mese.

Per le vacanze di Pasqua, in aprile, la maggior parte dei vacanzieri preferisce destinazioni come l’Egitto, le Isole Canarie e la Turchia, seguite da Baleari, Maldive, Grecia ed Emirati Arabi Uniti. Thailandia, Portogallo e Repubblica Dominicana rappresentano il resto delle dieci mete più popolari (classificate in base alle entrate). Il mese di aprile – tradizionalmente stagione dei viaggi a lungo raggio – mostra una quota elevata di entrate (21%) per le destinazioni lontane. Nelle vacanze intorno a Pentecoste, i Paesi del Mediterraneo sono in testa: Spagna, Turchia e Grecia rappresentano il 65% delle entrate totali per i viaggi di maggio.

Crociere e pacchetti quasi ai vecchi numeri

Anche le prenotazioni di crociere sono in forte aumento nel 2023. “L’industria delle crociere si è già ripresa in modo impressionante l’anno scorso dopo le pesanti perdite del Covid. I tedeschi vogliono tornare sulle navi, sia in mare che sui fiumi. Gli agenti di viaggio da noi interpellati considerano le crociere come una delle principali tendenze di quest’anno”, spiega Fiebig. Secondo le analisi di Tda, la crescita dei ricavi di quest’estate è stata finora del 46% rispetto all’estate dello scorso anno. Rispetto al 2019, al momento manca ancora un quarto delle entrate.

Oltre alla tendenza alla prenotazione anticipata, riscontrata soprattutto tra le famiglie con figli in età scolare, i clienti si affidano alla sicurezza dei viaggi organizzati. “Il tradizionale pacchetto turistico è in alta stagione e sta tornando alla sua vecchia forza. I tedeschi si concentrano sulla sicurezza e sulla flessibilità”, afferma Fiebig, descrivendo la crescente domanda di pacchetti turistici in combinazione con le cosiddette tariffe flessibili. .

Si può anche osservare che alcuni segmenti stanno crescendo, come ad esempio i viaggi individuali di lusso.

L’industria dei viaggi è pronta per il decollo nel 2023. Per soddisfare la crescente domanda, abbiamo bisogno di un traffico aereo stabile e senza problemi – sostiene Fiebig -. C’è ancora molto da fare per garantire un traffico aereo senza problemi durante l’alta stagione”.

La visione di Mabrian

Mabrian ha una visione parzialmente simile: sulla base del numero di posti aerei disponibili dalla Germania verso le destinazioni del Mediterraneo al 28 febbraio per il periodo dal 1° marzo al 30 giugno, la Turchia e l’Egitto sono gli unici Paesi che hanno aumentato la loro capacità aerea con la Germania rispetto agli stessi periodi del 2022 e del 2019 – con la Turchia che è aumentata di quasi il 20% rispetto al 2019. La Spagna continua a essere la scelta numero uno per i tedeschi, con oltre 5 milioni di posti aerei programmati per il periodo, quasi esattamente la stessa cifra del 2022, ma ancora inferiore di quasi il 13% rispetto ai dati del 2019.

Sebbene l’Italia e la Francia abbiano migliorato la connettività aerea rispetto al 2022, sono ancora lontane dai dati del 2019, afferma la società; hanno recuperato, infatti, solo il 75% circa di quanto facevano nel 2019. Sorprendentemente, la Grecia ha registrato un calo del 10% circa della capacità aerea rispetto al 2022, quando in realtà ha superato i livelli del 2019.

Carlos Cendra, direttore vendite e marketing di Mabrian, è più “cauto” di Fiebig: “Anche se nessuno si aspetta di riportare l’orologio al 2019 e che tutto sia assolutamente uguale, in alcuni mercati del mondo stiamo assistendo a un ritorno a tendenze sostanzialmente simili. Nel caso della Germania tuttavia la ripresa è disomogenea e più lenta. Le destinazioni si stanno riprendendo a velocità diverse e alcune superano altre nelle classifiche”.

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