La buona notizia è che i pellegrini sono tornati a viaggiare. La conferma arriva da Brevivet. “Dopo due anni di chiusure abbiamo finalmente ripreso, seppur con diverse difficoltà, a far viaggiare i nostri pellegrini verso tutte le destinazioni che in questi anni si erano fermate”, è il commento soddisfatto del direttore Barbara Chiodi.
Ottima affluenza a Lourdes
Dal canto suo Lourdes, già in occasione del 156° anniversario dell’11 febbraio, ha visto “un’ottima affluenza e per la stagione registriamo tante presenze – attesta la manager -. Il desiderio da parte di tutti è di tornare a visitare quei luoghi sempre cari che, per troppo tempo, sono stati solamente desideri non realizzabili”.z
Questo ritorno al viaggio l’operatore lo ha registrato già nel 2022 e quest’anno sta tornando “a numeri soddisfacenti”, oltre a rinvenire “un interesse globale su tutta la nostra programmazione”.
Oltre ai Santuari Mariani di Lourdes e di Fatima, il t.o. sta registrando anche “una buona ripresa per la Terra Santa e la Giordania“. Per quanto riguarda l’Italia, invece, tra le mete di pellegrinaggio più richieste in primo piano ci sono sempre: “Roma, Assisi e San Giovanni Rotondo”, afferma Chiodi.
Pellegrini più attenti
Anche i pellegrini, essendo dei viaggiatori, hanno subito dei cambiamenti dopo aver vissuto questo periodo pandemico e, “come tutti i turisti, sono diventati indubbiamente più attenti ai dettagli e alle proposte. Un esempio fra tutti è la richiesta di una assicurazione che possa cautelarli prima e durante il viaggio”.
L’operatore, dal canto suo, ormai da diversi anni propone “in tutti i pacchetti un’assicurazione totale che copre anche in caso di annullamento e, dopo il 2020, anche da pandemie. Rimane sempre poi l’attenzione a un prodotto tutto compreso che non serbi sorprese e che possa far viaggiare in tranquillità, elementi questi che abbiamo sempre posto in primo piano nei nostri programmi”, sottolinea Chiodi.
Torna il catalogo cartaceo
Non mancano le novità di programmazione per il 2023. Infatti, dopo tre anni, Brevivet è tornato a stampare il catalogo. Al suo interno ha inserito diverse novità sia in Italia sia all’estero.
Per quanto riguarda l’Italia “abbiamo inserito proposte di pellegrinaggio a Gubbio e Cascia con Camaldoli e rivisitato San Giovanni Rotondo. Per il turismo proponiamo una Calabria insolita con percorsi enogastronomici, le Isole Ponziane e il Friuli oltre alle tradizionali mete in Puglia, Campania e Roma”.
Per quanto riguarda l’estero, fa presente Chiodi, “ci preme segnalare un itinerario originale in Israele con Tel Aviv e Gerusalemme oltre a ripresentare, dopo diversi anni, il museo a cielo aperto dell’Algeria, l’Egitto sia con navigazione sia con i monasteri Copti, la Giordania e il deserto del Neghev in un programma affascinante. Infine, abbiamo potenziato le partenze garantite verso destinazioni sia in Europa sia nel resto del mondo, come Giappone, Vietnam e altro ancora”.
Ampliato le partenze in pullman
In particolare gli investimenti del t.o. sono stati incentrati sullo studio di nuovi programmi, “dedicando sempre attenzione ai particolari e cercando, dove possibile, di calmierare i prezzi: inoltre, abbiamo ampliato le partenze in pullman da diverse città per soddisfare maggiormente le richieste della nostra clientela. L’attenzione va come sempre anche alla scelta degli accompagnatori e a uno studio approfondito dei percorsi sulla base di visite personalizzate nei luoghi per migliorare sempre più la nostra proposta”.
Gli incontri con le adv
Tra le intenzioni del t.o. quella di rafforzare ancora di più il legame con il canale agenziale. “Innanzitutto – osserva la manager – con il trend dobbiamo infondere un rapporto di fiducia e soprattutto di collaborazione sempre più stretta. Proprio perché il cliente in questi anni è cambiato e le aspettative sono maggiori, dobbiamo cercare di avere un rapporto più sinergico e collaborativo per arrivare allo scopo comune, ovvero la soddisfazione del viaggiatore”.
Ecco quindi che, nei prossimi mesi, Brevivet ha in programma diversi incontri con le agenzie “per sviluppare una collaborazione sempre più sinergica che non si fermi solo al canale distributivo, ma anche a porre attenzione alle singole necessità dell’agente di viaggi e di conseguenza del viaggiatore. Siamo sempre più convinti che il dialogo con il trade sia la strada migliore per trovare soluzioni che possano soddisfare le aspettative comuni e siamo sempre disponibili affinchè questo percorso possa continuare con le oltre 5.000 agenzie che oggi si rivolgono a noi”.